Lazio-Verona, Quei calci d’angolo di Veron che incantarono il mondo

Lazio vs Verona, o meglio Veron vs Verona nel nostro amarcord di questa settimana. In attesa della sfida di domani, gara interessante per la forma delle due squadre e per la chiave tattica che sceglieranno i due tecnici, andiamo a scartabellare nell’album delle magie e troviamo un fenomeno argentino, di nome Juan Sebastian e di cognome Veron, che proprio contro il Verona (che scherzosa omonimia…) decide di strabiliare i 50.000 astanti e tutti quelli che hanno ammirato dal video le sue prodezze.

È il 7 novembre 1999, la Lazio è lanciata verso il suo secondo scudetto e Veron sale in cattedra. Come? Con calci d’angolo da fiaba.

In due di essi fa 1 gol memorabile e di difficilissima attuazione (una palla che si inarca altissima e che ricade brutalmente e improvvisamente a baciare il secondo palo e ad insaccarsi soavemente) e 1 assist per il matador Salas che, appostato sempre sul secondo palo, inzucca in rete e chiude la pratica Verona.

Per la cronaca la gara finirà 4-0 (di Negro – con assist di Veron, naturale – e Boksic gli altri 2 gol), ma la copertina è del tuttocampista argentino. Un asso nella manica di quella Lazio campione d’Italia.

Luis Alberto, tenutario dei calci d’angolo della Lazio moderna, potrebbe dare un’occhiata a Veron e alle sue traiettorie artistiche. Chissà che…

Foto LazioWiki

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