Imbattuta, 10 punti, qualificata. La Lazio soffre ma passa agli ottavi di champions perchè:
1) lo ha meritato in tutte le 6 gare disputate.
2) ha lottato come un’aquila ferita ma mai arrendevole soprattutto nel momento dell’emergenza.
3) ha fatto 4 punti su 6 contro un top team mondiale come il Dortmund.
4) ha l’attaccante più forte in circolazione (e batte dei rigori al bacio …).
5) ha un gruppo granitico creato da una società oculata, geniale e fortunata (come diceva Napoleone, meglio un generale fortunato che bravo).
6) è guidata in panchina da un laziale vero, che ha raggiunto risultati quasi inimmaginabili ma correlati al suo spirito indomito.
7) la traversa interna colpita dall’attaccante belga a 2 minuti dalla fine in pieno recupero è stato il giusto premio per la Lazio anche pensando al passato. Ha cambiato la storia ed ha rappresentato la catarsi di quel famigerato Lazio Inter di tre anni fa. Traversa meritata come la qualificazione
8) I tifosi sono stati sempre presenti con il loro pensiero malgrado lo stadio vuoto. La Lazio non è mai sola perché i propri tifosi sono unici.
9) gli ottavi di finale erano dovuti ad una squadra che cercava la Champions da 13 anni ed un passaggio agli ottavi da 20. E daranno più forza e consapevolezza non solo economicamente ma anche dal punto di vista della personalità. La sofferenza finale con i rischi connessi non dovrà più capitare
10) Con 10 punti frutto di 2 vittorie e 4 pareggi la Lazio ha dato dimostrazione di grande forza. Poteva anche arrivare prima nel girone se non ci fossero stati i noti problemi di emergenza nelle trasferte con Bruges e Zenit. Ma di fronte ad una qualificazione che sa di storia….
Il campo ha detto Lazio. E Lazio è stata. Ed ora l’attesa per il sorteggio. Complimenti Lazio.