Maradona, operazione al cervello riuscita con successo

L’operazione al cervello di Diego Armando Maradona è andato a buon fine.

L’argentino si è operato questa notte nella Clinica Olivos di Buenos Aires, a causa di un un coagulo di sangue emerso dopo una TAC effettuata durante il ricovero nella clinica Ipensa di La Plata, che aveva evidenziato un ematoma celebrale.

Il portavoce del campione del mondo 1986, Sebastian Sanchi, ha annunciato: “L’intervento a Maradona è stato un successo. Tutto è andato come previsto, Diego sta bene e sta riposando nella sua stanza”.

L’operazione, effettuata dal suo medico personale, Leopoldo Luque, è durata circa 80 minuti. Luque ha dichiarato: “Siamo riusciti a rimuovere il coagulo di sangue. Diego ha affrontato bene l’operazione. È sotto controllo. C’è un po’ di drenaggio. Rimarrà sotto osservazione”.

Maradona era stato ricoverato per quelli che sembravano dei segni di depressioni, ma la risonanza ha poi rivelato una cosa più grave, e quindi e stato deciso per l’intervento. Diego è stato trasferito dunque in elicottero a Buenos Aires.

Lì, all’ingresso, era atteso da moltissimi tifosi, che aspettavano il campione. E poi il sospiro di sollievo… Ora rimangono nella speranza che possa essere dimesso al più presto.

Stefano Ceci, amico e manager di Diego Armando Maradona, a Radio Kiss Kiss Napoli aveva rivelato: “Gli è stato trovato dopo una Tac un ematoma al cervello dovuto a un trauma. Avrà sbattuto la testa e non se ne sarà reso conto, capita dopo le pillole che prende per la mancanza del sonno. Erano diversi giorni che era abbattuto, è molto giù a livello psicologico e a questo si è aggiunta anche l’anemia. Il suo corpo negli anni è stato molto provato dalla vita sregolata che ha condotto e anche la pandemia a livello psicologico non l’ha aiutato. È stato rinchiuso da mesi solo con la cuoca e un aiutante, non incontra neanche i familiari da inizio pandemia”.

Foto da Web

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