Roma, rischio iscrizione al campionato, ma Pallotta promette garanzie

Il patron giallorosso, James Pallotta concluderà l’aumento di capitale entro fine dicembre dopo che la pandemia unita all’assenza dalla Champions League ha fatto rischiare molto la Roma nell’ambito economico facendo scendere di molto il capitare. Pallotta per “recuperare” ha già versato 90 milioni e ne dovrà versare altri 40 a settembre.

In attesa c’è anche l’arrivo di nuove notizie sul fronte Dan Friekdin: nelle prossime settimane infatti come fanno sapere le ultime indiscrezioni, è attesa la risposta dello stesso Pallotta all’ultima offerta del texano da 490 milioni pagabili in un’unica soluzione seguita da una liquidità nel club pari a 85 milioni.

Il patron statunitense però sembra che non voglia scendere sotto i 600 milioni, e non sarà facile strappare una conferma fa parte sua. Per questo Pallotta gioca anche su altri tavoli: quello sudamericano e quello che porta nei Paesi Arabi.

Il presidente della Roma ha assicurato inoltre che fornirà le giuste garanzie alla Covisoc per l’iscrizione del club al prossimo campionato, entro la scadenza del 12 agosto.

Sta di fatto che fin qui, tante parole e pochi fatti. Il rischio di vendere i propri gioielli, come Zaniolo e Pellegrini si fa sempre più concreto, con il solo scopo di assicurare una certa liquidità che possa garantire la prossima iscrizione al campionato.

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