Coppa Italia, Pioli: “Tornare a giocare è la cosa che conta di più. Finale? Sarebbe una grande soddisfazione”

La ripresa del calcio sarà subito con la competizione italiana più importante: la Coppa Italia. Le 2 partite di semifinale di domani e sabato infatti stabiliranno le qualificate alla finalissima fissata il 17 giugno allo Stadio Olimpico.

L’allenatore del Milan, che sarà la prima con la Juve a rigiocare dopo il lockdown, presenta così la gara:  “Tornare a giocare è la cosa che conta di più e bisogna farlo in sicurezza – afferma Stefano PioliAl Milan siamo sempre stati molto attenti, prendendo le precauzioni necessarie. Siamo sempre stati favorevoli alla ripresa del campionato. L’assenza dei tifosi è un danno enorme ma in questo momento è il male minore, non si può fare altrimenti. Le prime settimane che eravamo a casa ho staccato anche io, lasciando tranquilli tutti. Poi dopo con la speranza che avremmo giocato di nuovo ho cercato di riaccendere un po’ in tutti motivazioni e obiettivi, e siamo tornati in contatto con la squadra e con lo staff. Il calendario così fitto è una novità e lo sarà per tutti, tra l’altro andremo incontro ad alte temperature. Ci sarà da stare attenti, curando i dettagli, soprattutto il recupero e l’alimentazione”.

Sulla sua permanenza nel club, afferma: “Difficilmente nel mio passato a 14 partite dalla fine della stagione conoscevo già il mio futuro professionale. Ho solo un obiettivo: dare il massimo e ottenere il massimo da questa stagione, perché ci sono ancora obiettivi importanti”.

Obiettivo Europa“Vogliamo riportare il Milan in Europa e abbiamo due strade da percorrere: campionato e Coppa Italia, verrà prima la coppa e saremo concentrati su quella. Poi dico sempre che non conta il nome dietro la maglia ma il distintivo sul petto. Come spesso succede per soste così lunghe, può cambiare la condizione così come le gerarchie. Poi giocheremo ogni tre giorni, ci sarà bisogno di tutti. I giocatori si sono presentati bene, hanno lavorato tutti a casa. Non saremo al 100% e non lo saranno nemmeno i nostri avversari. Paquetà è tra quelli che si sono presentati bene, Bennacer ha già messo in mostra bellissime caratteristiche, sta facendo un campionato di continuità. Vista la giovane età ha ancora margini di miglioramento, è un lavoratore e la sua crescita potrà essere costante con questo atteggiamento.”

Incontro di mercoledì a Milanello con Gazidis: “Il confronto è servito perché quando ci si parla e si affrontano determinate tematiche è sempre la cosa migliore da fare anche se si hanno opinioni diverse”.

Obiettivo? Finale! L’allenatore rossonero conclude con una motivazione a tutta la squadra: “Abbiamo tutti molta voglia, sarebbe una soddisfazione generale. Ci proveremo. Tutto questo ci è mancato tantissimo e ora che abbiamo la fortuna di ricominciare dobbiamo farlo col massimo della passione e dell’entusiasmo per cercare di dare divertimento e svago agli appassionati che ci seguiranno da casa in un momento così delicato della nostra vita quotidiana. Mettiamocela tutta”

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