Cincinnati, la finale sarà ancora Sinner contro Alcaraz!

Jannik Sinner su Atmane: “Non lo conoscevo, è stata durissima”

Jannik Sinner, tornato in finale a Cincinnati, ha commentato così la sua prestazione dopo la partita contro Terence Atmane, sofferta soprattutto nel primo set: “È stata una sfida durissima. Quando affronti un avversario sconosciuto è sempre difficile, ancor di più se lo fai negli ultimi turni del torneo”.

Sapevo che sarei dovuto essere molto prudente. Nel primo set Atmane ha servito molto bene, ha un enorme potenziale. Per quel che mi riguarda, sono contento di essere tornato in finale”.

L’Azzurro ha poi spiegato come la giornata di riposo sia stata importante: “A volte recuperi e a volte ti senti bene e vuoi lavorare. Ieri ho deciso di riposarmi. Domenica sarà una giornata di maggiore relax”.

Sulla giornata di riposo di ieri: “Ci sono due generi: quello in cui si recupera e quello in cui ti senti bene e puoi lavorare su qualcosa. Ho usato il giorno di ieri per riposarmi. Domani sarà una giornata di maggiore relax”.

Sinner doma Atmane e vola in finale a Cincinnati: sfiderà Alcaraz per il titolo

L’azzurro è stato costretto al tie-break nel primo, dilagando poi nel secondo: è la 200esima vittoria sul cemento. Nell’altra semifinale il tedesco Zverev si è arreso in due set a Carlos e al malessere che ne ha condizionato pesantemente le prestazioni nel secondo set della partita.

Jannik Sinner mette fine alla favola di Terence Atmane e conquista a Cincinnati la ventottesima finale della sua carriera, l’ottava in un 1000, la seconda di fila dopo quella di Roma, la quarta consecutiva dal suo rientro se si considerano anche il Roland Garros e Wimbledon. Il numero uno del mondo ha battuto il francese in due set (7-6 (4) 6-2) dopo un’ora e 26 minuti. Atmane è stato comunque bravissimo e davvero sorprendente per lunghi tratti del match: ha stupito tutti, il 23enne transalpino, che non ha solo un altissimo quoziente intellettivo (158) ma anche un braccio tennistico di prim’ordine.

Il match

Nel primo set praticamente non si è giocato a tennis, con delle percentuali molto alte di entrambi al servizio: 64% Sinner, addirittura il 78% Atmane. Quando si è scambiato, lo si è fatto per poco, e il francese ha dimostrato di sapere tenere testa benissimo al n.1 del mondo, non dominante come al solito e con un dritto ancora un po’ ballerino.

Soltanto una volta si è arrivati a 30, nel primo game, servizio Atmane, poi le pratiche alla battuta per entrambi si sono sempre risolte veramente in poco tempo. Inevitabile l’arrivo al tie- break, dove dopo essere stato perfetto per tutto il set, il francese è incappato subito in un doppio fallo. Con Sinner salito rapidamente 3-0, Atmane accorcia 3-2 grazie a due dritti fuori misura dell’italiano, poi Jannik tiene i suoi due turni di battuta e sale 5-2, per chiudere il primo parziale 7-4 al tie-break in 46 minuti.

La svolta

Nel primo game del secondo set c’è l’unico momento di difficoltà per Sinner, apparso molto stanco e provato dal caldo. Un gioco durato quattordici punti e oltre 8 minuti, dove l’azzurro davvero è apparso in riserva. E qui è entrato in scena Simone Vagnozzi. Da straordinario coach quale indubbiamente è, ha capito il momento di difficoltà di Sinner e sul 2-1 per Jannik, nel cambio campo, gli ha detto “tieni i punti corti, i primi due in risposta vai a tutta, cerca di accorciare gli scambi per risparmiare energie”. Sarà un caso, ma il primo break della partita a favore del n.1 del mondo è arrivato subito dopo queste parole, un’ora e 8 minuti dopo l’inizio del match.

Da quel momento, Sinner ha preso decisamente il sopravvento, con Atmane che non ne aveva più per reggere quel ritmo, con l’italiano ha chiuso la pratica per 6-2. L’azzurro non ha perso un set per tutto il torneo, e lo stadio gli ha cantato “Tanti auguri” per il suo compleanno, 24 anni festeggiati oggi, nel migliore dei modi.

L’altra semifinale

Anche il Masters 1000 di Cincinnati avrà il suo show in finale: sarà infatti Carlos Alcaraz a sfidare Jannik Sinner nell’ultimo atto del torneo. Lo spagnolo ha superato la sua semifinale imponendosi in due set (6-4 6-3) su Alexander Zverev. Il match è stato pesantemente condizionato da un malessere che ha colpito il tedesco all’inizio del secondo set, rimasto in campo fino alla fine solo nel tentativo di onorare l’impegno.

E’ ancora Sinner contro Alcaraz.

 

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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