Golden Gala 2025, Furlani e Battocletti da Record

Il Golden Gala dedicato a Pietro Mennea ha acceso le luci dello Stadio Olimpico di Roma, regalando tante emozioni e spettacoli, ma anche un pizzico di delusione per gli azzurri.

Nadia Battocletti – 5000 metri

Continua a stupire Nadia Battocletti. Dopo l’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha riscritto la storia dell’atletica italiana: chiude in terza posizione con un sFiuperbo 14’23”15, migliorando di 8 secondi il primato che già portava il suo nome e che aveva stabilito proprio ai Giochi.

Chiude in seconda posizione l’etiope Freweyni Hailu in 14’19”33. Primo posto per la keniana e campionessa olimpica Beatrice Chebet vittoriosa di un sensazionale 14’03”69.

Al termine della competizione, Nadia dichiara ai microfoni di Sport Mediaset:

Sono molto felice e mi sono tanto divertita in questo splendido stadio dove l’anno scorso ho vinto il titolo europeo e ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto con infinito calore. Sto bene ma c’è ancora tanto da lavorare, e in ogni caso correre i 5000 metri per me è sempre particolarmente stimolante”.

Mattia Furlani – Salto in lungo

Emozioni anche nel salto in lungo dove il reatino Mattia Furlani, classe 05 e medaglia di bronzo a Parigi 2024, ha regalato agli azzurri uno spettacolo in crescendo.

Inizia la sua serie con un primo salto a 7.78 metri, buona misura per rompere il ghiaccio ma lontana dai suoi standard. Al secondo tentativo atterra a 7.97. Terzo tentativo nullo.

Al quarto tentativo entra nella zona “calda” realizzando un salto a 8.04 metri. Prosegue con un buon 8.07 al quinto tentativo.

Conclude la competizione in seconda posizione al sesto e ultimo salto dove realizza un ottimo 8.13 che gli permette di scavalcare il campione olimpico Tentoglou (terzo con 8.07).

A vincere la gara è però l’australiano Liam Adcock, che all’ultimo tentativo realizza un salto a 8.34 metri.

Gianmarco Tamberi – Salto in Alto

Un ritorno in gara non come sperato per il capitano Gianmarco Tamberi, campione olimpico insieme a Barshim a Tokyo 2020.

Dopo aver superato al primo tentativo i 2,12 e 2,16 metri, si blocca a 2,20 dove incappa che lo costringono a chiudere la gara al decimo posto.

Nono posto per Stefano Sottile dopo aver superato i 2,20 metri, stessa misura raggiunta anche da Manuel Lando, che riesce a chiudere in settima posizione grazie a un numero minore di errori.

Ottima prestazione per il 19enne Matteo Sioli, che si piazza in quinta posizione dopo aver superato l’asticella a 2,23 metri, lasciandosi alle spalle il campione olimpico neozelandese Hamish Kerr.

Vince la competizione il coreano Sanghyeok Woo, unico a superare i 2,32 metri.

Al termine della gara, Tamberi che tra qualche mese diventerà padre, dichiara:

[…] Questo piccoletto che non ho ancora incontrato mi darà il coraggio di andare avanti. Continuerò a gareggiare e a mantenermi al pari con gli allenamenti, ma devo ringraziare il mio staff che capisce questi cambiamenti della mia vita”.

Leonardo Fabbri – Getto Del Peso

Ancora errori per Leonardo Fabbri che chiude al settimo posto con un lancio di 21.35 metri.

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