Allegri al Milan – Il calcio fa giri immensi e poi ritorna

Allegri Massimiliano e il Milan hanno raggiunto un’intesa: l’allenatore toscano firmerà un contratto triennale e guiderà la squadra rossonera a partire dalla stagione 2025/26

Sfuma quindi l’ipotesi Napoli, nonostante un’intesa preliminare con De Laurentiis, che lo avrebbe voluto come sostituto di Antonio Conte in caso di separazione. Per Allegri si tratta di un ritorno al Milan, dove ha già allenato tra il 2010 e il 2014, conquistando anche uno scudetto.

Fino a poco tempo fa, Allegri sembrava destinato al Napoli. I contatti con De Laurentiis erano ben avviati e, in caso di separazione da Conte, sarebbe stato lui il candidato numero uno per la panchina partenopea. Ma l’ipotesi di una permanenza di Conte ha congelato il mercato, lasciando in sospeso diversi club, tra cui la Juventus, che aveva iniziato a valutare alternative come Gasperini e Tudor. Il Milan, invece, ha scelto di non attendere ulteriormente e ha rotto gli indugi.

Il Milan si muove con strategia

La dirigenza rossonera, con Ibrahimovic e il nuovo direttore sportivo Tare in prima linea, ha puntato forte su Allegri, considerato fin da subito tra i profili ideali per guidare il nuovo corso. L’accelerazione decisiva è arrivata nei giorni scorsi, con un incontro che ha sbloccato la trattativa, portando a un accordo da 5 milioni di euro a stagione più bonus, per due anni con opzione per il terzo.

Nel nuovo staff di Allegri ci sarà anche Simone Padoin, già suo collaboratore nella seconda esperienza alla Juventus. Scartate le ipotesi alternative, come Thiago Motta (vicino alla Juve) e Cesc Fabregas (intenzionato a restare a Como almeno un altro anno), il Milan ha scelto l’usato sicuro, puntando su un tecnico che conosce bene l’ambiente e ha già dimostrato di poter vincere in rossonero.

In un’estate in cui una sola decisione — quella di Conte — rischiava di scompaginare le strategie di mezza Serie A, il Milan ha scelto la via della concretezza. Allegri è ufficialmente tornato, pronto a riabbracciare San Siro e a guidare i rossoneri verso una nuova era.

Articolo a cura di Rebecca Olivieri – SportPress24.com

 

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