51 anni dopo, la Coppa Italia è del Bologna, meritatissima per quello che è stato fatto vedere in campo contro un piccolo Milan, meritatissima per quello fatto vedere tutto l’anno anche in Serie A.
Dopo la grande prestazione della scorsa annata targata Thiago Motta e l’approdo in Champions League, Vincenzo Italiano mette una ciliegina sulla torta bolognese che mancava da un’eternità.
Battuto il Milan, battuto Conceicao, battuta una dirigenza che è stata tutt’altro che attenta e oculata nella gestione della stagione attuale.
Fallimento Milan? Mai un termine più azzeccato!
Non nasconde la sua delusione l’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani al termine della sconfitta con il Bologna nella finale di Coppa Italia:
“Non possiamo negare che questa sia una stagione fallimentare, nonostante la vittoria in Supercoppa siamo molto lontani da quello che volevamo.
Condividiamo la delusione dei nostri tifosi, sono stati fatti ovviamente vari errori e bisogna guardare avanti, correggerli per tornare dove vogliamo stare.
Cambiamenti drastici? In questo momento posso parlare di grossa delusione, poi a fine campionato vedremo.
Sono sicuro che Cardinale la pensa come me, anche perché il progetto del Milan lo conosciamo tutti”.
Matteo Gabbia, difensore del Milan: “Delusi, non ci sono parole”
“Siamo delusi di come è andata la partita, è difficile trovare le parole giuste, è una stagione negativa per noi, una brutta serata che poteva essere bella se facevamo meglio.
In questo momento di energia ce n’è poca, abbiamo messo quello che avevamo in campo ma non è bastato.
Ora restano due partite per chiudere la stagione con dignità e alla fine tireremo le somme.
Problemi nel palleggio a inizio azione? Perché il Bologna pressa molto uomo contro uomo, crea difficoltà un po’ a tutti, ha vinto o pareggiato con tutte le migliori squadre.
Noi sicuramente potevamo fare meglio, in questi casi bisogna avere la forza di dire bravi agli altri.
La gomitata di Beukema su di me? In questo momento è superfluo, c’è poco da aggiungere, penso sia abbastanza chiaro però non cambia nulla.
Dobbiamo pensare alle cose di campo che dovevamo fare meglio nel resto della partita, non tornare a Milano con la coppa è stata una delusione”.
Zlatan Ibrahimovic…scappato
Il grande assente nel post partita è stato sicuramente Zlatan Ibrahimovic che non ha rilasciato nessun commento ed è scappato letteralmente subito dopo il fischio finale dell’arbitro Mariani.
Prima del match aveva consegnato entusiasmo al popolo rossonero, ‘gridando’ anche al tifo di Jannik Sinner presente allo Stadio Olimpico.
“Pronti e preparati”, queste sono state le parole di Ibrahimovic prima di Milan-Bologna, ed invece il risultato ha dimostrato tutt’altro.
Il primo colpevole della disfatta rossonera è proprio lui e a seguire tutti gli altri, da Furlani, alla dirigenza, lasciando fuori il tecnico Conceicao colpevole solo di aver creduto di poter fare qualcosa con questo Milan deludente.
Ora per sperare in un posto Europeo, il Milan deve fare 6 punti nelle ultime due gare e sperare negli errori altrui. Riusciranno gli uomini di Conceicao?
La delusione è forte, troppa da digerire…calcolando anche l’abbandono ormai di tutti…soprattutto di Ibrahimovic.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com