Il numero 9 al mondo supera in scioltezza il finlandese Virtanen, mentre Passaro va oltre i propri limiti e fa fuori Dimitrov
Comincia col piede giusto l’avventura di Lorenzo Musetti agli Internazionali d’Italia 2025. Il tennista numero 9 al mondo elimina in due set (6-3, 6-2) il finlandese Otto Virtanen, numero 130 del ranking, in un’ora e 26 minuti di gioco. L’azzurro avanza agevolmente, sotto gli occhi del ct dell’Italtennis Filippo Volandri, al terzo turno del torneo dove sfiderà lo statunitense Brandon Nakashima che si è qualificato in seguito al ritiro di Jordan Thompson.
Un buon match quello disputato dal toscano che, dopo qualche sbavatura iniziale, ha avuto la meglio sul suo rivale col passare del tempo, facendo un ottimo lavoro soprattutto al servizio dove non ha concesso palle break. “E’ stato il mio primo match a Roma qui da top ten. C’erano tante aspettative e avevo molta voglia di far bene. La combinazione di questi due fattori ha reso il match un po’ così, mi sono messo un po’ di pressione addosso, forse questo si è visto e mi sentivo un pochino bloccato. Però alla fine l’ho gestita bene e ho portato la partita a casa”, ha affermato il carrarino al termine dell’incontro.
Passaro butta fuori Dimitrov
È una vera impresa invece quella di Francesco Passaro. L’azzurro supera Grigor Dimitrov e conquista per il secondo anno di fila il terzo turno con il punteggio di 7-5, 6-3 in meno di due ore di gioco. Al prossimo turno affronterà Khachanov. “Battere Dimitrov, un giocatore importante come lui, mi dà una dose di fiducia incredibile. Già ne avevo tanta dopo il set vinto in Australia. Oggi però l’ho battuto in due. Adesso sono consapevole dei miei mezzi e questo me lo porterò avanti per il torneo e per la stagione”, ha dichiarato l’azzurro al termine del match. “Giocare a Roma per me è incredibile, sentir pronunciare il mio nome, sentire il pubblico. Volevo giocare aggressivo, questa era la mia tattica. Io e il mio team abbiamo studiato questo tipo di match, con il servizio in kick. Mi dà un’energia grandissima e mi fa credere di poter fare bene. Ho battuto un tennista che è nella storia di questo sport”.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com