Atp Madrid, i risultati degli italiani: Cobolli al 2° turno, fuori Fognini

Cobolli soffre, ma supera Marozsan in due set: al secondo turno affronterà Holger Rune. Fuori, invece, Fabio Fognini, battuto dal serbo Djere.

Il Masters 1000 di Madrid inizia con una vittoria per Flavio Cobolli. Il romano ha superato al 1° turno l’ungherese Fabian Marozsan con il punteggio di 7-6, 7-5 in un’ora e 57 minuti di gioco. Una vera e propria battaglia, risolta con qualità e carattere da Cobolli che nei momenti più difficili non si è mai demoralizzato. Come nel primo set, vinto al tiebreak dopo essere stato sotto 5-3 e dopo aver annullato tre set point in risposta. Chiuso un parziale con appena il 47% di prime in campo, Cobolli ha recuperato un break anche in apertura di secondo set. Poi il finale fatto di grande qualità contro un Marozsan che lentamente si è spento e ha chiuso l’incontro con due doppi falli consecutivi, perdendo il servizio a zero. Alla terza vittoria in carriera a Madrid, Cobolli tornerà in campo venerdì contro il n. 8 del seeding Holger Rune, fresco vincitore dell’Atp 500 di Barcellona.

Fognini ko: Djere vince in un’ora

Si è concluso, invece, il torneo di Fabio Fognini. Dopo aver superato le qualificazioni, il ligure ha perso al primo turno contro il serbo Laslo Djere, n. 71 al mondo, con il punteggio di 6-2, 6-3 in poco più di un’ora di gioco. Fognini ha pagato le fatiche della “maratona” di martedì con Hijikata (durata quasi tre ore) e non mai riuscito a impensierire Djere. Pesano anche i numeri dell’azzurro, con 34 errori gratuiti commessi (contro appena 3 vincenti), 7 doppi falli e appena il 47% di prime in campo. Nel primo set, indirizzato dal break nel quarto gioco, Fognini ha vinto appena un punto in risposta. Nel secondo parziale, invece, l’azzurro era riuscito a conquistare il break in apertura – sfruttando alcune disattenzioni dell’avversario – ma ha poi perso i quattro game successivi.

Cinà onora la wild card e supera Wong: ora la sfida a Korda

In molti sono stati critici con la scelta di dare una wild card a Federico Cinà per il Mutua Madrid Open 2025, ma l’azzurro la onora al meglio e supera al primo turno Coleman Wong in 7-6(5) 6-1. Buona prova da parte dell’azzurro che risolve al tie-break un primo parziale equilibrato e poi dilaga amministra nel secondo set. Ora il classe 2007 se la vedrà con Sebastian Korda.

Primo Set: equilibrio tra Cinà e Wong, l’italiano ha la meglio

L’avvio di match tra Federico Cinà e Coleman Wong, entrambi presenti al Mutua Madrid Open 2025 in qualità di wild card, è piuttosto ordinario. Entrambi, infatti, tengono il proprio turno di battuta senza particolari patemi, dimostrando comunque un certo coraggio sui diversi colpi. Si vedono subito palle corte, la combo servizio-dritto e così i primi game filano via lisci.

Sembra davvero difficile indicare chi dei due giochi meglio in un primo momento, anche perché al di là di qualche punto sparso qua e là in risposta, danno l’idea di essere molto consistenti. Il figlio d’arte, tra l’altro, fa vedere anche di saper coprire bene la rete nelle poche discese in cui ci si avventa. Sul 3-3 30-0 il tennista di Hong Kong perde tre punti consecutivi, di cui uno derivato da un dritto splendido del classe 2007, e concede la prima palla break all’avversario, sotto gli occhi attenti di Tyra Grant.

Secondo Set: Wong cala, Cinà dilaga

Dopo un toilet break che poteva anche essere controproducente, Federico Cinà rientra in campo molto bene e, dopo aver tenuto il proprio turno di battuta senza particolari patemi, piazza subito l’allungo, grazie a tre errori gratuiti di Coleman Wong – uno dei quali a due passi dalla rete – e un contropiede preciso all’incrocio delle righe. La reazione del classe 2004 è immediata, ma è bravo l’azzurro a giocare profondo annullando la possibilità di contro-break del suo dirimpettaio per ben due volte. La tendenza è molto chiara: il n° 169 del mondo cerca di tenere al meglio i proprio turni di battuta, spingendo al massimo in risposta. Dall’altra parte della rete però si trova un tennista combattivo, che tra una palla corta e diversi colpi stretti riesce a difendersi dai tentativi di assalto.

Non solo, perché sul 4-1 a suo favore, Federico Cinà continua a lottare e si porta sul 15-30, conquistando un punto spettacolare in cui Coleman Wong cade ancora una volta a terra nel tentativo di recupero. E riesce a conquistare anche il secondo break con un dritto stretto che lascia impietrito il suo avversario. Trovatosi a servire per il set il classe 2007 è bravissimo a difendersi dagli ultimi disperati assalti dell’asiatico, chiudendo in questo modo al primo match point. Al prossimo turno se la vedrà con Sebastian Korda.

 

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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