European Indoor Apeldoorn: Oro per Diaz, Iapichino e Sioli. Bronzo per Dellavalle

Nell’Atletica, medaglie importati per l’Italia nella seconda serata degli European Indoor che si stanno svolgendo ad Apeldoorn (Paesi Bassi).

Stavolta le medaglie vanno a Larissa Iapichino (oro nel salto in lungo femminile), Andy Diaz (oro nel salto triplo maschile), Francesco Dallavalle (bronzo nel salto triplo maschile) e Matteo Sioli (salto in alto maschile).

Andy Diaz e Francesco Dallavalle

L’Italia spicca nel salto triplo con la medaglia d’oro di Andy Diaz e quella di bronzo di Francesco Dallavalle.

Dopo un inizio non del tutto brillante Andy Diaz, triplista cubano naturalizzato italiano, si impone nella finale del salto triplo effettuando un meraviglioso salto a 17.71 metri, stabilendo la migliore prestazione mondiale e superando il 17.43 realizzato poco prima da Max Hess, che ha poi ottenuto l’argento, e il connazionale Andrea Dallavalle, che si è guadagnato un meritatissimo bronzo con la misura di 17.19 metri.

Nel post gara, Andy Diaz ha sottolineato di aver finalmente raggiunto uno dei suoi obiettivi più grandi: far risuonare l’Inno di Mameli per gli italiani.

“Il titolo di questa medaglia? Sono qui. Questo oro è per tutti gli atleti, ne mancavano due importanti per una rivincita, ma questo oro significa che sono qui.

Il mio sogno fin dal primo giorno in Italia è sempre stato quello di emozionare gli italiani facendo cantare l’Inno Nazionale. Quel giorno è arrivato, e sono davvero tanto emozionato.”

Larissa Iapichino, un’atletica da sogno

Pochi minuti dopo le vittorie del salto triplo maschile, Larissa Iapichino vince la finale del salto in lungo femminile.

Un oro che arriva dopo una gara combattuta.

Al terzo tentativo, Larissa effettua un meraviglioso a 6.94 metri che le consente di prendere il comando della gara, un risultato che nessuna delle avversarie riuscirà più a superare, se non con un tentativo di Malaika Mihambo che arriva a soli 6 cm di distanza.

Con questo oro, Larissa entra nella storia, 27 anni dopo la vittoria della sua mamma, Fiona May, che aveva trionfato nel 1998 a Valencia.

Larissa, che nel 2023 aveva conquistato l’argento con un 6.97, che resta il suo record personale, fa ora il grande salto verso il titolo continentale.

A termine della competizione, ai microfoni della Rai dichiara:

“Sono infinitamente morta, sto per svenire, è stata una gara difficile e veloce. Ma è stato bellissimo, ci ho creduto fino in fondo, volevo andare lì e spaccare tutto. Sono fiera di me stessa.

Oggi c’era prendere la medaglia e ci ho creduto fino in fondo in quella più bella. Se mia mamma Fiona May era contenta? L’ho battuta, ho vinto il titolo con tre centimetri in più…

Dedico l’oro  a tutti quelli che sono resilienti in quello che fanno, come ho fatto io, mi sono rialzata e non ho smesso mai di provarci”.

Matteo Sioli

Per Matteo Sioli, 19 anni, questa di Apeldoorn è la sua prima apparizione con la Nazionale e stupisce il pubblico conquistando la medaglia di bronzo nel salto in alto.

Dopo aver superato 2.22, l’atleta di Felice Delaini ha avuto due errori a 2.26, ma al terzo tentativo ha superato l’asticella, rimanendo in corsa.

A 2.29, un centimetro in più rispetto al suo recente record personale di 2.28 stabilito a Ancona, Sioli ha sbagliato il primo tentativo, ma nel secondo è riuscito a conquistarsi la medaglia di bronzo.

 

 

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