Matteo Arnaldi show: battuto Nakashima, è in semifinale a Delray Beach
Un fantastico Matteo Arnaldi si qualifica per la semifinale dell’ATP 250 di Delray Beach: prestazione straordinaria per il giocatore ligure che batte Brandon Nakashima con il punteggio di 7-6(2), 6-4 in un’ora e quarantadue minuti di gioco e domani troverà uno tra Taylor Fritz e Alejandro Davidovich Fokina. Terza semifinale ATP in carriera per l’azzurro.
Un fantastico Matteo Arnaldi si qualifica per la semifinale dell’ATP 250 di Delray Beach: prestazione straordinaria per il giocatore ligure che batte Brandon Nakashima con il punteggio di 7-6(2), 6-4 in un’ora e quarantadue minuti di gioco e domani troverà uno tra Taylor Fritz e Alejandro Davidovich Fokina. Terza semifinale ATP in carriera per l’azzurro.
Il primo set è decisamente equilibrato, con entrambi i giocatori che esprimono una grande qualità nei loro turni di battuta e concedono praticamente le briciole fino al 4-4. Si entra quindi nella fase calda del set e Arnaldi deve cancellare una palla break, mentre nel game successivo è Nakashima ad annullare un set point: il ligure con un ace al centro, lo statunitense con un servizio vincente al centro. Si decide quindi tutto al tiebreak e a suon di vincenti il sanremese se lo porta a casa per 7-2 e si aggiudica il primo parziale.
Anche il secondo set è decisamente equilibrato nella prima parte, anche se Nakashima va sempre più in difficoltà sui suoi turni di battuta. L’allungo decisivo Arnaldi lo piazza sul 3-3 con un game eccezionale: due risposte vincenti, un dritto sulla riga e un gran passante per andare di forza a prendersi il break. L’italiano è poi impeccabile per andare a chiudere il match, senza avere la minima incertezza e piazzando cinque ace negli ultimi due turni di battuta.
Buenos Aires: Fonseca vince in rimonta salvando due match point, Djere avanza contro Seyboth Wild
Negli incontri valevoli la semifinale della parte bassa del tabellone dell’IEB+ Argentina Open, un affamatissimo Joao Fonseca vince un match dal finale drammatico in rimonta, guadagnandosi dall’altra parte della rete un rinato Laslo Djere. Contro Mariano Navone, Fonseca ha saputo ritrovare il ritmo esatto nei momenti giusti, andando a peccare solo nel primo parziale, dove si è ricomposto troppo tardi. Djere rientra in top 100 grazie alla sua performance contro Thiago Seyboth Wild e prosegue alla ricerca di un titolo che manca dal 2020.
Marsiglia: la sorte dà la spinta iniziale a Medvedev che supera Struff. Semifinale con Medjedovic
Questo è certamente un match che vale parecchio per Daniil Medvedev. Il russo sconfigge per 6-3 6-2 Jan-Lennard Struff in un’ora e 18 minuti, in un crescendo impressionante.
Il primo set era iniziato con uno Struff falloso ma pienamente al comando del gioco, poi la dea bendata ha sconvolto le sorti del match. Con questo risultato, l’ex numero 1 ATP si regala la settima vittoria sul tedesco e, soprattutto, le prime vittorie consecutive del 2025.
Se chi ben comincia è già a metà dell’opera, partire al servizio perdendo due dei primi tre punti con un doppio fallo non è certamente il migliore degli inizi. La sorpresa è che l’inizio faticoso di Daniil Medvedev non preannuncia proprio nulla. Dall’altro lato della rete il tedesco è più frizzante, gioca con aggressività e attacca spesso la rete, ma questo non sempre basta.
A tratti pare che la passività nel gioco del russo possano diventare la sua condanna, in altri momenti, invece, si rivelano l’arma perfetta contro un giocatore che si prende tanti rischi come Struff. In un momento topico nell’incontro, un errore sul rovescio di Jan-Lennard regala la terza palla break del set a Daniil. Qui, un nastro più che fortunato sulla risposta converte il break point e regala al russo il vantaggio.
La buona sorte sorride a Medvedev quanto basta e il match cambia completamente faccia. Sul 5 a 3, il russo gioca un game in risposta quasi perfetto, lasciando a quindici il tedesco. Così facendo, l‘ex numero 1 del mondo trova addirittura il doppio break e va a chiudere per 6 giochi a 3 il primo parziale.
Il momentum positivo continua e Daniil riesce a spingersi anche oltre, fino a raggiungere il break sugli inizi del secondo parziale. Il servizio di Daniil, che all’inizio si reggeva a un filo (sul 3 pari la percentuale di prime in campo era di appena 46%), migliora progressivamente. Sul 5 a 2 in suo vantaggio il russo vanta un 75% di prime in campo, di cui vinte l’87%.
Come nel set precedente, la vicina fine fanno tremare Struff, che va sotto 0-40 e concede i primi 3 match point dell’incontro. Sul quarto, ai vantaggi, Struff prova un serve and volley, ma la risposta di Daniil, chiave per trovare la vittoria oggi, è troppo per rimetterla in gioco. Medvedev così vince, per 6-3 6-2 e, senza aver ancora ceduto il servizio, avanza alle semifinali dell’Open 13 Provence dove troverà Hamad Medjedovic.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com