Il fratello di Tortu indagato per spionaggio su Jacobs

Giacomo Tortu, fratello di Filippo, velocista e oro olimpico a Tokyo 2020 è indagato sulle presunte cyber-spie di Equalize per concorso in presunte intercettazioni abusive.

Giacomo Tortu, fratello di Filippo, velocista e oro olimpico a Tokyo 2020 nella 4×100, è indagato in un filone dell’inchiesta milanese, coordinata dal pm della Dda Francesco De Tommasi, sulle presunte cyber-spie di Equalize per concorso in presunte intercettazioni abusive. La vicenda è quella sul presunto spionaggio ai danni di Marcell Jacobs, che in Giappone vinse due ori. A fare queste rivelazioni é stato l’ex superpoliziotto Carmine Gallo che ha messo a verbale che gli avrebbe chiesto di avere informazioni su analisi del sangue, telefonate e chat con lo staff.

Pochi mesi prima che scoppiasse il “caso Equalize”, la società milanese di “spioni” di proprietà di Enrico Pazzali, Giacomo Tortu, fratello del velocista Filippo e accusato di aver commissionato proprio a Equalize lo spionaggio del velocista rivale Lamont Marcell Jacobs, ampliava i suoi business.

A luglio del 2024, infatti, a Milano davanti al notaio Carlo Biotti si presentava Giacomo Tortu per costituire la nuova Gt Lab srl. La newco ha come oggetto l’organizzazione e la promozione di eventi, l’attività pubblicitaria e di pubbliche relazioni nel settore sportivo e artistico ivi compresa la ricerca di sponsor e il merchandising, lo sfruttamento dell’immagine di sportivi e personaggi dello spettacolo, la gestione di corsi e centri sportivi.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

 

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