“Il mio corpo non ce la fa più, ma oggi volevo giocare e dire addio sul campo”
Simona Halep si ritira ufficialmente dal tennis. Quella persa contro Lucia Bronzetti al primo turno del Transylvania Open è stata l’ultima partita disputata dalla giocatrice rumena, che poco dopo ha annunciato il ritiro. Halep chiude la carriera con due Slam (Roland Garros 2018, Wimbledon 2019), 64 settimane da numero uno del ranking, e un totale di 24 titoli.
Gli ultimi due anni della sua carriera sono stati inevitabilmente segnati dalla vicenda doping, con la squalifica iniziale di quattro anni a seguito della positività di un test antidoping durante gli US Open 2022 poi ridotta a nove mesi soltanto lo scorso marzo.
A casa sua, nel Wta 250 di Cluj-Napoca in Romania, ha salutato con le lacrime agli occhi il pubblico, il team, la collega e connazionale Sorana Cirstea (anche lei in lacrime) e il suo sport. Un pianto non solo di tristezza, come ha ammesso lei stessa nell’intervista post match. “Non so se è tristezza o gioia, ma provo entrambe le emozioni in questo momento”, ha detto la 33enne due volte campione Slam.
LE PAROLE
Le motivazioni di un annuncio che è stato sorprendente, più per la tempistica che per per la decisione in sé, sono tutte nelle sue parole. “Prendo la decisione con l’anima in pace. – ha spiegato Halep subito dopo l’ufficializzazione – Il mio corpo non riesce più a tornare al livello di prima”. “Ecco perché oggi ho deciso di venire a Cluj, giocare davanti a voi e salutarvi sul campo da tennis”, ha detto rivolta al pubblico di casa. Ha “promesso di non piangere”, ma non ha rispettato la parola data. Il momento a Cluj non l’ha permesso: le emozioni, positive e negative, hanno travolto anche una campionessa come lei.
Simona Halep ha vinto in un periodo molto competitivo per il tennis femminile, dominato da Serena Williams e Maria Sharapova. Due titoli Slam in bacheca: Roland Garros nel 2018 e Wimbledon nel 2019. A questi trionfi si aggiungono tre finali perse, due a Parigi e una all’Australian Open. Ex numero uno del mondo, prima del ranking per un totale di 64 settimane, la rumena ha toccato l’apice e anche l’abisso del tennis. Nell’agosto del 2023, poco prima dell’Us Open, è risultata positiva al Roxadustat, una sostanza proibita: la sentenza è di 4 anni di squalifica. Halep si appella e la pena viene ridotta a 9 mesi, ma la lontananza dal campo e dai match si fa sentire.
Gli infortuni la inseguono e la condizione fisica non la aiuta.
Il corpo ha detto basta e Simona ha detto basta.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com