LeBron James, l’eterno ragazzino dall’eredità innegabile

LeBron James è uscito dal Madison Square Garden con una prestazione sbalorditiva contro i New York Knicks.

Nonostante i suoi 40 anni suonati, non è solo uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi: è un talento generazionale e un’icona il cui impatto trascende le ere.

E’ diventato il miglior marcatore di sempre della NBA, superando Kareem Abdul-Jabbar e continuando a scalare le classifiche di tutti i tempi: n. 4 negli assist, n. 6 nelle palle rubate, n. 7 nei tiri da 3 realizzati e n. 26 nei rimbalzi.

La sua eredità è innegabile!

Il valore di LeBron oggi

Anche a 40 anni e alla sua 22a stagione NBA, i punteggi di alto livello, i rimbalzi e la facilitazione di LeBron lo rendono una risorsa incredibile e molto affidabile.

Infatti, dopo il match contro i Knicks, LeBron è entrato al 15° posto nella classifica ESPN Player Rater.

In 43 partite giocate questa stagione, ha una media di 48,7 punti fantasy registrando 34,6 minuti a partita.

E per un giocatore che è stato arruolato verso la fine del Round 2 o all’inizio del Round 3 nella maggior parte dei campionati questa stagione, James ha più che superato le aspettative.

LeBron non solo continua a segnare (23,8 punti a partita), ma lo fa anche in modo efficiente, tirando con il 51,2% complessivo e registrando la sua più alta percentuale di tiri liberi (77,3%) dal 2013-14 e la terza migliore percentuale di tiri da 3 punti della sua carriera (37,9%).

Mentre James ha giocato 71 partite nel 2023-24 e ha giocato 43 delle 46 partite dei Lakers finora in questa stagione, la scorsa stagione è stata la prima volta che ha giocato almeno 70 partite in una stagione da quando è tornato nel 2017-18.

Mentre continua a sfidare il Tempo, i giorni di riposo programmati saranno un fattore, specialmente quando ci sono partite consecutive.

James aveva superato Kyle Korver al settimo posto quando ha raggiunto il suo 2.450° posto il 4 dicembre in una partita a Miami.

Il prossimo in lista è il n. 6 Reggie Miller, la star degli Indiana Pacers della Hall of Fame che ne ha raggiunti 2.560.

Il Comunicato della NBA

Durante la partita contro i Knicks, a metà del terzo quarto, con Los Angeles in vantaggio per 71-68, l’attaccante dei Lakers Rui Hachimura ha rubato la palla alla guardia dei Knicks Josh Hart e ha trovato LeBron James.

James si è alzato da 25 piedi e ha piazzato una tripla in corsa per portare il vantaggio a sei.

In quel momento la NBA ha condiviso un post in cui ha annunciato che la tripla di James rappresentava un altro traguardo storico nella sua carriera nella Hall of Fame.

“Congratulazioni a LeBron James dei Lakers per essere diventato il settimo giocatore nella storia della NBA con 2.500 TIRI DA 3 PUNTI REALIZZATI”, ha scritto la NBA.

Un infinito ragazzino che non smette (per ora) di far sognare gli amanti del Basket.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

Translate »