WTA Singapore, Anna Kalinsnsakya e la frecciata a Sinner prima delle lacrime

L’ex fidanzata di Jannik Sinner continua a far volare battute e frecciate verso il campione altoatesino, ma come è stato per il suo ex prima, se c’è di parlare di campo, lascia il torneo (ennesimo) fra le lacrime.

La statunitense Ann Li, numero 85 della classifica mondiale, si è qualificata per la finale del torneo Wta 250 di Singapore. In semifinale Anna Kalinskaya, testa di serie n.1 del torneo e n.18 Wta, ha abbandonato per infortunio dopo aver perso il primo set. Cosa che ormai si ripete spesso: fra un problema di salute e l’altro, passando per un colpo di sole, Annina esce o si ritira, sempre dopo essere andata sotto nel punteggio.

Agli Australian Open si è ritirata per un virus comunicandolo solo poco prima dell’entrata in campo, ritiro per un colpo di sole dopo essere andata sotto a Brisbane, ritiro poco fa dopo essere andata sotto contro l’avversaria statunitense. Annina, un virus un po’ lungo per essere considerato tale, no?

Affetta dal “virus Sinner”

Eh si, perchè ogni volta che dice o fa qualcosa contro il suo ex, il “virus” la punisce in campo. Dai like ai fans che le hanno consigliato di lasciare il campione italiano alla frecciata di due giorni fa dove, a domanda su quale sarebbe il suo tennista ideale,

risponde con Djokovic, (proprio quello con il quale Sinner ha avuto dei problemi riguardo alcune dichiarazioni del serbo amico del “simpaticissimo Nick Kyrgios) e Federer,

snobbando ancora quello che è il numero uno attuale che qualcuno ancora chiama “fidanzato”, esce dal torneo di Singapore per infortunio.

Appurato che, come ben spiegato dai medici della Federtennis, Jannik Sinner non aveva alcun virus in Australia quanto un attacco di nervi ed ansia che lo ha preso nella partita contro Holger Rune,

alla bocca dello stomaco, forse di virus non si potrebbe parlare nemmeno per Kalinskaya che ha accusato un malessere solo prima del debutto agli Australian Open ma si era già ritirata nei tornei prima ed oggi, ad un WTA 250.

Ma se lei sceglierebbe Djokovic e Federer, Sicuramente Jannik Sinner non la sceglierebbe a sua volta come tennista migliore, visti i risultati. E di nuovo silenzio.

No, rettifichiamo, tiene banco l’esternazione del fratello della Kalinskaya, “lo approvo, è un bravo ragazzo” (Sinner).

E siamo d’accordo con Nikolaj ovviamente, peccato però che quelle parole furono dette ben otto mesi fa da quello che qualcuno considera “cognato” Sinner,

e basterebbe pensarci su per capire che non siano parole che generalmente si usano in un momento in cui la storia sembra essere finita ed anche da tempo: a meno che non si è in cerca di click e like, ovviamente.

Lei non sente la pressione di uno Slam vinto, confidiamo che invece Jannik Sinner dorma la notte per l’ennesimo WTA 250 fallito mentre si riposa in quel di Monte Carlo, bel lontano da tutte le panzane che ancora lo accomunano alla tennista russa.

Ma torniamo al campo:

Un altro infortunio ferma Anna Kalinskaya, testa di serie numero 1 e n. 18 del ranking Wta. In semifinale del torneo di Singapore contro la statunitense Ann Li, numero 85 della classifica mondiale, ha abbandonato per infortunio dopo aver perso il primo set. Kalinskaya era scesa in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra.

Dopo Melbourne

La 26enne russa, non ha ancora vinto un torneo Wta ed è al 18° ritiro  in carriera. Kalinskaya si era ritirata anche dal tabellone dell’Australian Open prima dell’inizio del torneo, sempre a causa di un virus. La prossima settimana a Dubai dovrebbe difendere i punti della finale conquistata un anno fa.

Per la Li è la quarta finale nel circuito Wta. Sfiderà in finale la belga Elise Mertens che ha eliminato la cinese Wang Xinyu 6-3 6-4.

Anna Kalinskaya rischia di finire molto presto fuori dalle top 20, di questo passo.

Dove era stata in fondo, prima di diventare la fidanzata di… anche se uno dei suoi problemi con Jannik paare sia stato anche il non accettare di essere conosciuta solo in quanto partner del numero uno del mondo.

Eppure, se stiamo ancora parlando di lei è proprio per lui, non certo perchè di lei sappia parlare il campo.

Lei sceglie Djokovic, Kyrgios, Federer, Serena Williams e chiunque desideri tranne il suo ex, noi scegliamo Jannik Sinner.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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