Australian Open, parla Jannik Sinner: caso clostebol e Kalinskaya

Sinner prima dell’Australian Open: “Caso Clostebol? Chi mi è vicino si fida di me” Ed Anna sparisce definitivamente dai suoi social.

A pochi giorni dal via del primo Slam della stagione, che vinse lo scorso anno, il numero uno del tennis mondiale ha parlato in un’intervista con gli organizzatori degli Australian Open, a partire dal caso Clostebol: “Amo circondarmi di persone che abbiano fiducia in me, con cui io possa sentirmi in confidenza, mia zia lo era“. E sulla scaramanzia verso il nuovo torneo: “Ho la stessa stanza d’hotel dell’anno scorso, anche se sto cercando di diversificare e arricchire la preparazione”

Manca poco alla difesa del primo Slam vinto nella sua carriera. In quell’Australian Open che nel 2024 ha segnato l’inizio della sua leggenda: Jannik Sinner ha parlato così in un’intervista con gli organizzatori degli Australian Open: “Ogni Slam o torneo è differente, ancor più all’inizio della stagione perché ogni tennista ha lavorato su certi aspetti per migliorare”. Si parte dal suo mondo: i successi del 2024 e il caso Clostebol: “Amo chi oggi è intorno a me, quelli che si fidano di me prima di tutto come persona. Anche nella situazione che ho vissuto l’anno scorso e che sto ancora vivendo. Cerco di circondarmi di persone che abbiano fiducia in me, con cui io possa sentirmi in confidenza. Mia zia lo era”. 

Stoccata definitiva ad Anna Kalinskaya?

Senza proclami o comunicati, la ex moscovita scompare definitivamente dai social dell’Azzurro che rimuove ben 10 persone seguite. Nessun like ai post di lei a parte dove viene taggata, nessun like per la finale raggiunta in doppio con la Hon, nessuna prova che i due si siano visti da ottobre scorso e poi la stoccata finale: se prima Annina non seguiva Jannik ma lui seguiva lei sui social, da ieri la ex ragazza è scomparsa dai follow di Jannik. Che sia il punto definitivo ad una storia travagliata e controversa, piena di gossip, viaggi mai dimostrati e lune di miele mai concretizzate? In fondo, ormai il carattere del campione italiano si è capito: non gli piace parlare del suo privato. Infatti non dice nulla sulla sua relazione portata avanti, a sensazione, più dai media che dai due protagonisti.

Blocca in silenzio.

Le feste di Natale passate in famiglia

È importante passare il Natale in famiglia, ma è stato difficile dopo la scomparsa di mia zia. Sarà sempre nel mio cuore, è una persona speciale. È stato uno stress perdere una persona così importante – ha aggiunto Jannik -, che mi ha dato tanti consigli e mi ha fatto vivere momenti belli. La mia è una famiglia unita e a me piace stare con persone che si fidano di me in tutto. Per questo, è stato un Natale strano”.

Il primo Slam della stagione

La condizione è molto più calda rispetto all’anno scorso, il meteo è differente ed è speciale tornare per difendere il titolo. Non vedo l’ora di scendere in campo. Abbiamo ancora diversi giorni di preparazione prima dell’inizio del torneo e affronterò tutto un passo alla volta. Ho l’opportunità di giocare un paio di match di esibizione prima del torneo e spero di ritrovare il ritmo“.

La scaramanzia e le sue abitudini

Ho la stessa stanza d’hotel dell’anno scorso – ha rivelato Jannik -, anche se sto cercando di diversificare e arricchire la preparazione. Il viaggio in macchina verso il campo? Di solito prima di iniziare la partita passano ore e ore, si può riflettere molto. Nadal ha avuto lo stesso autista per 20 anni dall’hotel al campo? Era fortunato…”, ha chiuso il campione azzurro con un sorriso”.

Sinner si prepara… giocando a burraco. E domani c’è l’esibizione con Popyrin

Alla Rod Laver Arena Jannik si è allenato con Tiafoe, ma il debutto in campo sarà contro l’australiano in un evento di beneficenza. E intanto il numero uno sorride e si rilassa tra scala e canaste. Uno Jannik Sinner sorridente e con la voglia di giocare, non solo a tennis, con i colleghi e lo staff.

Sembra un Sinner rilassato, sorridente, pronto a giocare e a sbaragliare i suoi avversari, che mai come stavolta hanno gli occhi puntati sull’italiano, dominatore del 2024 e atteso al bis nel 2025. Jannik ha postato sui social delle foto di una partita a burraco, storicamente uno dei suoi passatempi preferiti. “A volte cose semplici come giocare a carte possono farti sentire meglio“, ha scritto l’azzurro nella didascalia, con un sorriso grande così. Le sensazioni, insomma, fino a questo momento, sembrano di quelle buone.

Alle 6, ora italiana, nell’Australian Open Opening Week, evento benefico di avvicinamento allo slam di Melbourne, Sinner farà il suo debutto stagionale, anche se non in un match ufficiale ma in una esibizione, contro l’australiano Alexei Popyrin, numero 24 del mondo, un avversario mai battuto in carriera. Tra i due, infatti, c’è un solo precedente e risale al 2021 e ai sedicesimi del Masters 1000 di Madrid. Una vita fa. Jannik allora perse in due set, mentre oggi è ovviamente il favorito nel confronto, primo di due match di esibizione, dato che il prossimo sarà contro Stefanos Tsitsipas, in programma il 10 gennaio.

 

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

 

Translate »