WTA Brisbane, finisce l’avventura del doppio Kalinskaya/Hon. E Sinner…

Ancora zero tituli in carriera per la tennista russa, ko nella finale del torneo di doppio nel Queensland in tandem con Priscilla Hon: vittoria per il duo Schnaider-Andreeva.

Zero titoli. Anzi: “zeru tituli”, con pronuncia portoghese alla José Mourinho. È il disarmante bilancio dei trofei vinti in carriera da Anna Kalinskaya, la tennista russa che da poco meno di un anno è legata – così sembra, visto che sull’argomento vige una sorta di autoproclamato segreto di Stato – a Jannik Sinner. Oggi la 26enne moscovita aveva l’occasione di rompere finalmente il ghiaccio e di aggiudicarsi la prima grande soddisfazione della sua storia sportiva: missione fallita. La finale del torneo di doppio del WTA 500 di Brisbane in tandem con Priscilla Hon si è chiusa nella maniera meno auspicabile: con l’ennesima sconfitta.

Kalinskaya, favola in doppio con Hon a Brisbane

Non che Kalinskaya sia una doppista, anzi: la decisione di cimentarsi anche su questo fronte, a cominciare proprio da Brisbane (dove pure era stata subito eliminata in singolare), aveva un po’ sorpreso. Invece Annina è riuscita ad arrivare fino in fondo, accompagnata per mano da una delle sue amiche più sincere nel circuito: Priscilla Hon, 26enne a sua volta, lei sì più che avvezza al doppio. Spazzando via i pronostici avversi, a dispetto di un’intesa non impeccabile, la strana coppia russo-australiana ha centrato la finale dribblando un ostacolo dopo l’altro, compresa la semifinale vinta nettamente sul tandem Babos-Melichar: 6-1 7-5 il punteggio.

Zero titoli per Anna: in finale l’ennesima delusione

Nel match decisivo per il titolo, però, ancora una volta Kalinskaya s’è sciolta come neve al soleEra già successo nella finale del WTA 1000 di Dubai, lo scorso febbraio, contro Jasmine Paolini, quando la russa – appena reduce dal clamoroso successo su Iga Swiatek in semifinale – si fece prendere dal “braccino” una volta avanti 5-3 nel terzo set su Jas, cedendo 5-7. Stavolta il blackout è arrivato sul 5-3, ma del secondo parziale dopo che il primo era scappato via al tie-break (6-8). Insieme a Hon, Kalinskaya non ne ha azzeccata più una: e ha perso 5-7, ancora una volta.

Intanto Jannik Sinner è ufficialmente arrivato a Melbourne e si allena: nessun saluto o cenno alla (ex) fidanzata

Se qualche romantico si aspettava di vedere finalmente la coppia Sinner/Kalinskaya in qualche scatto una volta raggiunta l’Australia, è rimasto (di nuovo) deluso. Jannik Sinner è più concentrato che mai ad allenarsi come fa ormai da mesi, lontano da quella che in molti ancora vedono come la fidanzata.

Dopo Parigi Bercy, Monte Carlo, Torino, Malaga, le vacanze, la pre-season con un viaggio di Sinner che non trova prove nè riscontri per il compleanno della moscovita, i veti di lei nel parlare di lui, ormai sembrano viaggiare su binari paralleli che non hanno voglia o intenzione di incontrarsi. E se aggiungiamo le parole di Annina in una recente intervista che riguarda proprio il suo compleanno, si dovrebbe credere ad una solida storia d’amore platonica, in cui i due tennisti non si vedono più insieme da ottobre dello scorso anno e dove pare lontana anche la voglia di vedersi, di nominarsi e di pensare all’altro.

Prossimo step di Jannik Sinner: 7 gennaio, in un match di esibizione

Prossimo step di Annina: il torneo WTA di Adelaide.

Una storia che sembra arrivata al capolinea, un po’ come l’avventura della russa a Brisbane.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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