Mattia Furlani, giovane talento italiano nel salto in lungo, chiude un 2024 da record ricevendo il premio Rising Star dalla World Atheltics.
Il 2024 è stato un anno indimenticabile per Mattia Furlani, il giovane lunghista reatino classe 2005. A soli diciannove anni, Furlani ha collezionato successi straordinari, tra i più importanti ricordiamo: l’argento ai Mondiali Indoor di Glasgow e agli Europei di Roma, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi e il record mondiale under 20 nel salto in lungo, portato alla misura di 8,38 metri.
Questi risultati gli hanno permesso di essere un ottimo candidato e vincere il premio “Men’s Rising Star 2024”, superando avversari di spessore come il giamaicano Jaydon Hibbert, quarto alle Olimpiadi nel salto triplo, e l’olandese Niels Laros, specializzato nei 1.500 metri e detentore del record mondiale under 20 nei 1.000 metri.
Allenato dalla mamma Khaty Seck, alla quale deve il raggiungimento di questi grandi successi, Furlani è il primo italiano a ricevere questo riconoscimento, che lo colloca tra i più grandi atleti emergenti dell’atletica mondiale, accanto a grandi leggende come Usain Bolt e Armand Duplantis, che in precedenza hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento.
Oltre ai successi sportivi, Furlani ha raggiunto importanti traguardi personali, come il diploma di scuola superiore e la patente di guida. Risultati che lo rendono un modello da seguire, dimostrando ancora volta come volontà, forza e costanza possono portare molto lontani.
Dopo una breve pausa, la mente di Furlani è già proiettata al 2025, con gli occhi puntati sui Mondiali di Tokyo in programma a settembre 2025 e con tanti nuovi traguardi da raggiungere.
Articolo a cura di Sabrina Pendenza – Sportpress24.com