Lazio-Ludogorets: la conferenza stampa di Baroni e Marusic

Dopo il ritorno vittorioso in campionato contro il Bologna al ritorno dalla sosta, la Lazio vuole riprendere il cammino vittorioso anche in Europa League. Domani i ragazzi di mister Baroni ospiteranno allo Stadio Olimpico il Ludogorets. Una sfida molto importante perchè in caso di vittoria i biancocelesti potrebbero chiudere anzitempo il discorso qualificazione agli ottavi di finale e potrebbero guardare alle ultime partite con un’ottica totalmente diversa. Del match di domani ha parlato il tecnico biancoceleste insieme ad Adam Marusic. Di seguito le loro parole. Inizia Baroni:

Il fatto che la Lazio non ha mai vinto 5 volte di seguito in Europa può essere un ulteriore stimolo per voi o rischio di sottovalutare la gara? Continua l’addestramento di Dele-Bashiru come mediano o l’ha archiviato?

“Dele ha tanta energia. E’ un centrocampista che può giocare a tutto campo. Ha qualità energia, forza fisica, è un giocatore che sta crescendo, lo vedo negli alimenti e quando lo metto in campo. Sarà come gli altri un giocatore importante. Dobbiamo valutare se ci sarà domani perché ha avuto un piccolissimo problema ma se sta bene può essere della gara.

Per domani: io non lo contemplo il pensiero che una mia squadra possa sottovalutare una partita. Non esiste. Ma perché? Giochiamo in Europa League, è la partita più importante, giochi in casa davanti ai nostri tifosi. Non vedo perché i miei calciatori possano sottovalutare l’impegno. Dobbiamo passare da una grande prestazione, anche domani. Possiamo e lo dobbiamo fare con le componenti che abbiamo sempre messo in campo”. 

Potrebbe l’occasione di Noslin domani? Cosa si aspetta da lui?

Mi assumo la responsabilità perché è un ragazzo giovane che viene in una piazza importante. Lui è di una grande disponibilità ed io non gli ho creato le condizioni migliori perché l’ho messo un po’ ovunque e questo non gli ha dato stabilità e mi assumo la colpa. Per questo ora cercheremo di centrarlo in ciò che sa fare bene e vedremo un ragazzo di grande qualità e un grande professionista. Nelle prossime gare lo vedremo all’opera. Purtroppo la squalifica lo ha penalizzato perché ha saltato 3 gare dove avrebbe potuto dare il suo contobituto”. 

Lo vediamo centrale domani nel senso che giocherà nelle posizioni centrali dell’attacco? E il punto sugli infortunati. 

“Si domani potrebbe partire centrale. Lui tende ad accentrarsi, è bravo vicino alla porta anche da esterno. Per me l’ampiezza è secondaria per l’esterno. La porta è lì non è laterale. Laterale ci vanno i terzini ma gli attaccanti devono stare vicino alla porta e lui lo sa fare bene. Sugli infortunati: Zaccagni ha preso contusione e dobbiamo valutare, stessa cosa Romagnoli e Dele-Bashiru che ha avuto un problemino ma lo valutiamo”.

Lei è arrivato con zero panchine in europa, domani può fare la 5° vittoria, quanto è orgoglioso?

“Nel calcio non esiste l’Io, se no giocherei da solo. Esiste il Noi: la squadra, la società, l’ambiente, lo staff che aiuta i ragazzi etc. Domani è una grande occasione per noi perché è una partita che ci può avvicinare ad un risultato importante ma occorre una grandissima prestazione. Domani giochiamo con una squadra complicata ecco perché la squadra deve stare centrata nella prestazione perché li  dentro c’è quello che noi vogliamo”.

Le italiane stano facendo bene in Europa. Fabiani ha detto che questa squadra è concepita per essere il più europea possibile. Vedendo anche le altre italiane, quanto questa Lazio sta diventando una squadra europea e quanto è vicina alla sua idea di squadra europea?

“E’ una domanda complessa. Noi abbiamo una mentalità forte. Tutti in Italia abbiamo questo aspetto che ci contraddistingue anche in Europa. Io trovo bellissimo giocare in Europa, confrontarsi è straordinario e voglio che la mia squadra capisca che è un’opportunità per una crescita individuale e collettiva. Noi dobbiamo provare a essere protagonisti in tutte le competizioni lo dobbiamo fare per tutti: per i tifosi, la società etc. Credo che in questo momento ci sono belle risposte da parte della Lazio e delle altre squadre, sono d’accordo”.

L’aspetto che sorpende è questa sua capacità di gestire tutti i giocatori nelle 3 competizioni. Questa è una cosa nuova per Lei. Come ci sta riuscendo? Molti suoi colleghi sono in difficoltà invece. Lei sta ottenendo la media punti più alta in carriera, la Lazio è arrivata nel momento giusto della sua maturità o un caso?

“No un caso no. Non succedono mai le cose per caso ma perché ci credi. Questa è la squadra più forte che ho allenato. E’ una squadra che ha dei margini importanti di miglioramento ecco perché l’attenzione mia, dello staff e dei ragazzi è sul lavoro. Io ho sempre lavorato su tutti e siccome qui ho tanti bravi devono andare in campo. Io ho mandato questo messaggio e loro lo hanno recepito. Li vedo  allenarsi e quando faccio la formazione mi dispiace lasciarne fuori alcuni perché stanno facendo bene. Io voglio dargli l’opportunità che non hanno quando non li faccio giocare e premiare il fatto che si allenano bene”.

LA CONFERENZA STAMPA PRE LAZIO-LUDOGORETS DI MARUSIC

Otto stagioni alla Lazio. Alla luce dei risultai in Europa, hai la sensazione che l’Europa League può diventare importante in questa stagione?

“Si è da tanti anni che sto qui e penso che stiamo facendo molto bene con Baroni. Stiamo facendo bene anche in campionato e penso che possiamo fare grandi risultati e fare tante altre partite come stiamo facendo. Domani è molto importante e non da sottovalutare perché in Europa League non ci sono squadre che puoi sottovalutare. Dobbiamo dare tutto per vincere anche domani”.

Tu sei uno dei veterani dello spogliatoio ma non ci sia abitua mai in Europa. Questo è un gruppo che entra in campo indipendentemente dal nome della squadra per fare il meglio possibile o comunque l’Europa League ti da sempre qualcosa di più?

“Si sicuramente in Europa League la motivazione non può mancare. Sono grandi partite e non può mancare la motivazione e la prestazione. Ogni giocatore che scende in campo deve dare il massimo e solo così si possono portare i risultati”.

Per anni hai giocato in tutte le posizioni, quest’anno hai a sinistra hai due colleghi importanti come Tavares e Pellegrini, un giudizio su di loro? Ultimamente hai fatto solo 2 assist vuoi essere più decisivo davanti?

“Sì il mister vuole che noi terzini andiamo avanti e negli anni passati non abbiamo avuto la libertà che abbia avuto adesso. Tavares e Luca sono molto forti e quando ci sono tante parte dobbiamo essere tutti a disposizione e dare una mano anche quando non giochiamo. Con tante partite abbiamo tutti la possibilità di mostrare il nostro valore. Sono contento perché stiamo facendo bene e spero di poter fare qualche assist di più”.

Hai vissuto tanti spogliatoio diversi anche importanti (come quello pre Covid), questo spogliatoio quanto è importante come quegli anni lì? Che aria tira?

“Sì sicuramente abbiamo un gruppo molto buono e sano. Tanti ragazzi nuovi si sono adattati velocemente, questa è la cosa più importante. Quando hai un gruppo che sta bene si fanno anche i risultati e i nuovi stanno facendo bene e penso che possiamo fare altre vittorie importanti e possiamo continuare così”.

Sei qui da anni hai un rapporto stretto con i tifosi, domani ci saranno mentre con l’Ajax no. Vi sentite penalizzati per un pensiero sbagliato piuttosto che per una vera e propria colpa?

“Penso che sia una domanda per la società mi dispiace che non possono venire in Olanda a dare un mano. La società risponderà meglio a questa domanda”.

Articolo a cura di Marco Lanari – Da Formello Michela Catena – Sportpress24.com

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