Ajax-Lazio vietata ai tifosi, Fabiani: “UEFA intervenga. Non siamo figli di un Dio minore!”

Subito dopo le parole di mister Baroni e di Adam Marusic nella conferenza stampa pre LazioLudogorets il direttore sportivo della biancoceleste Angelo Fabiani ha preso la parola. Oggetto della dichiarazione la decisione del sindaco di Amsterdam di vietare ai tifosi biancocelesti la trasferta di Europa League contro l’Ajax . Di seguito le sue parole:

Sono qui in veste insolita, ma era doveroso da parte della società chiarire alcuni aspetti che riguardano il divieto per i tifosi della Lazio ad Amsterdam. Siamo basiti da questa ulteriore limitazione perché non è la prima volta che accade. Con il Twente sono capitati episodi da terzo mondo. Me ne assumo la responsabilità di quello che sto dicendo. Prendere i tifosi della Lazio e chiuderai in alberghi vietandogli finanche di andare a prendersi da mangiare. E’ quasi un arresto ai domiciliari.

Venendo alla trasferta di Amsterdam che la considero al pari alla nostra città aperta e multietnica, si vieta addirittura la trasferita ai tifosi con un’ordinanza del sindaco. E allora mi rivolgo all’UEFA per dire: è bene che dal prossimo anno o subito, prima di fare i calendari e di stabilire il percorso delle squadre, chiamino i sindaci e gli dicano le criticità che possono ostacolare e privare una società. Oggi è toccato alla Lazio per privarsi dei propri tifosi.

I tifosi supportano e incitano la squadra e noi andiamo giocarci una partita importante contro l’Ajax senza ai nostri tifosi. La trovo una roba del terzo mondo. Non credo che una città importante non riesca a gestire un evento calcistico, mi sembra quasi un reato a consumazione anticipata: prima che si verifichi il fatto prendo il provvedimento questo non è più calcio e non è sport. Si toglie il succo del sport. 

Adesso cosa gli diciamo ai tifosi che anzitempo hanno speso soldi per aereo e albergo che voleva vedersi la partita e farsi un giro in città con al famiglia? Oggi veniamo a sapere che non è possibile. Il sindaco di questa bellissima città fa un’ordinanza ma non ci poteva pensare prima? Ma se dal 13 sono stati messi invenduta i biglietti il sindaco dove stava? Sulla luna? Si dice che a pensar male è peccato ma spesso si indovina…è come se domani Gualtieri facesse un’ordinanza dove impedisce agli avversari di venire allo Stadio.

L’UEFA deve intervenire. Lotito ha interpellato le autorità ma li sindaco fa la differenza su tutto e tutti. Allora bisogna farla finita. I tifosi della Lazio e la Lazio non è figli di un Dio minore. Vogliamo gli stessi diritti delle altre squadre. Poi se qualcuno sbaglia ne paga le conseguenze. Non mi piace questo reato a consumazione anticipata. Non riesco a digerirlo. E’ bene che la UEFA che organizza questi tornei e competizioni a partire dal prossimo anno parli con i sindaci per vedere se ci sono criticità e andare in campo neutro. Gli stessi diritti che ha Ajax li deve avere la Lazio e le altre squadre”.

Lazio, Fabiani spera in un ripensamento del sindaco di Amsterdam

“Il presidente sta avendo colloqui con le autorità competenti, speriamo che possa sortire qualcosa mid positivo e che il sindaco di Amsterdam si ravveda su un provvedimento che non ha ragione di esistere. A parti inverte il sindaco Gualtieri non avrebbe mai fatto un atto del genere perché le nostre forze dell’ordine riescono ad arginare atti d’intolleranza.

Non è la prima volta che capita una cosa del genere ed è giusto dire le cose come stanno. Ad Amburgo dicevano che c’erano tifosi con picconi, scimitarre, pale etc. Ma se all’aeroporto fanno i controlli, dove le hanno prese queste cose? Mi sembra ci sia prevenzione piuttosto che una realtà concreta. Sono qui per chiarire la nostra posizione che è molto critica, se qualcuno pensa che faremo un passo indietro sappia che ne faremo 4 avanti”. 

Foto da S.S. Lazio – Articolo a cura di Marco Lanari – Da Formello Michela Catena – Sportpress24.com

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