La 33esima giornata di Serie A inizia al Luigi Ferraris di Genova con la Lazio di Igor Tudor che riesce a vincere la sua seconda partita di fila.
L’inizio di partita è subito a favore dei biancocelesti che non sono abbastanza freddi nello sfruttare gli errori della retroguardia genoana. Al 13esimo la grande occasione capita sul destro di Retegui che si libera bene dalla marcatura e raccoglie un assist di tacco al volo di Gudmundsson ma calcia alto. Al 43esimo, dopo un primo tempo di pochissime emozioni, Casale perde un brutto pallone da ultimo uomo e lo regala a Retegui che prova a calciare da metà campo ma non trova la porta.
Gli ultimi minuti del primo tempo sono i più vivi con la Lazio che è vicinissima al vantaggio ma spreca con Castellanos davanti alla porta che cerca un improbabile passaggio verso Luis Alberto. Nell’azione successiva, il Genoa riparte in contropiede con Ekuban che scappa alla marcatura di Gila e calcia fuori dopo una corsa in campo aperto con il rammarico di Gudmundsson libero al centro dell’area.
Il secondo tempo porta in campo una Lazio più consapevole del suo bisogno di vittoria e un Genoa molto più impreciso. Al 61esimo è proprio la Lazio ad avere l’occasione con De Winter che scivola da ultimo uomo regalando il pallone a Marusic. Nella velocità dell’azione né lui né Castellanos e Hysaj riescono a concludere verso la porta e lasciando ad Anderson che viene rimpallato da Vasquez.
I secondi 45 minuti parlano di una buona Lazio che riesce a sbloccare la partita con il tanto chiacchierato Luis Alberto. Al 67esimo nasce una grande azione dalla destra con Anderson che trova l’imbucata per un inserimento di Kamada che serve l’assist a Luis Alberto che arriva da centro area e supera Martinez con il destro.
Il vantaggio biancoceleste rianima il Genoa che, negli ultimi minuti, attacca in cerca del pareggio ma trova una Lazio attenta e brava a conservare il minimo vantaggio.
LE PAGELLE DI GENOA-LAZIO 0-1 (67’ LUIS ALBERTO)
MANDAS 6: Nel primo tempo è molto bravo a leggere le azioni di contropiede del Genoa ma si trova anche più volte fuori posizione.
GILA 5.5: La sua è la solita partita molto generosa ma, oggi, è anche troppo imprecisa. Soffre tanto la velocità di Ekuban e la fisicità di Retegui che lo limitano molto.
CASALE 5: La sfida con Retegui è una sconfitta continua con l’italoargentino che si dimostra uno dei migliori in campo. È troppo disattento e lascia grandi spazi agli attaccanti del Genoa che, per sua fortuna, non ne approfittano. Viene ammonito al 16esimo e sostituito nella ripresa. DAL 46’ ROMAGNOLI 6: La sfida con Retegui è più appassionante con il 13 in campo che riesce a dare un ordine diversi alla difesa di Tudor.
PATRIC 7: È l’uomo in più in fase di costruzione e si fa trovare spesso al posto giusto nel momento giusto anche in fase difensiva. Poco da aggiungere ad una delle sue migliori partite.
MARUSIC 6: Gioca con la fascia da capitano e mette spesso in difficoltà la fascia ricoperta da Spence. Sbaglia qualche pallone di troppo ma nel complesso è sufficiente.
KAMADA 6.5: Non gioca una partita perfetta ma è decisivo in occasione del gol di Luis Alberto con un inserimento preciso e l’assist per lo spagnolo.
VECINO 6: Non brilla particolarmente ma è ottimo in fase di non possesso e nel gioco aereo.
LAZZARI 6: La sua partita dura poco più di mezz’ora e non offre grandi spunti. È costretto ad uscire perché infortunato. DAL 36’ HYSAJ 6: Il suo ingresso in campo sposta sulla sinistra Marusic e offre più copertura a Felipe Anderson che si può alzare di qualche metro.
FELIPE ANDERSON 6.5: Sbaglia tante giocate nel primo tempo ed è vicino ad un brutto voto se non fosse per l’ennesima sua grande giocata che apre la difesa di Gilardino e crea il vantaggio della Lazio. DAL 68’ PEDRO 6: Entra per fare la prima punta ed è spesso chiamato a raccordare il gioco con il centrocampo.
LUIS ALBERTO 7: Non brilla però segna il vantaggio della Lazio e ritorna a mostrare sprazzi della sua abilità con il pallone. DALL’86’ ROVELLA S.V.
CASTELLANOS 5: Soffre tantissimo la lotta fisica con i difensori del Genoa e spreca un’enorme occasione sul finale del primo tempo. Ha bisogno di più fiducia e tempo per capire il calcio italiano ma oggi è insufficiente. DAL 68’ CATALDI 6: Tudor lo mette dopo lo 0-1 per dare più sostanza al centrocampo e questo riesce a farlo molto bene.
ALL. IGOR TUDOR 6.5: Vince la seconda partita di fila e lo fa con una prestazione nel complesso molto solida. Il primo tempo è da dimenticare ma, nella ripresa, la Lazio ha creato diverse occasioni ed è riuscita a difendersi bene dalle avanzate rossoblu. Il gol del Mago lo salva da critiche, quelle critiche ingenerose che ha ricevuto dopo il derby e con poco tempo di lavoro a disposizione. La nuova identità alla squadra si comincia a vedere…
GENOA (3-4-1-2): Martinez 6; Vogliacco 5.5 (dal 79’ Sabelli s.v.), De Winter 5.5, Vasquez 5; Spence 5.5, Freundrup 5.5 (dall’89’ Thorsby s.v.), Strootman 6.5 (dal 68’ Badelj 6), Martin 5.5; Gudmundsson 6; Ekuban 5 (dal 68’ Ankeye 5.5), Retegui 6.5. All. Alberto Gilardino 5.
ARBITRO: Feliciani
AMMONITI: 16’ Casale (L), 87’ Cataldi (L)
ESPULSI: //
Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com