Rio Ferdinand ha rivelato il motivo straziante per cui non ha potuto perseguire il suo sogno manageriale.
La leggenda del Manchester United e dell’Inghilterra si è ritirata nel 2015 e ha iniziato a prendere i suoi badge da allenatore.
Lo ha fatto anche insieme a giocatori del calibro di Wayne Rooney, Michael Carrick e John O’Shea, tutte ex stelle dello United che hanno continuato ad allenare.
Nello stesso anno, Ferdinand ha appeso gli scarpini al chiodo dopo che la sua cara moglie Rebecca morì tristemente in seguito a una battaglia contro il cancro al seno, all’età di soli 34 anni.
Ha lasciato i tre figli piccoli Lorenz, Tate e Tia.
Ferdinand ammette che è per questo motivo che non ha potuto impegnarsi nella gestione della sua carriera manageriale.
In un ultima intervista nel podcast The Overlap, ha dichiarato :
“Stavo facendo i miei badge. Volevo essere un allenatore, manager al 100%.
Io, Wayne, Michael, Sheeasy, abbiamo tutti lavorato per diventare manager, io avevo il loro stesso percorso e desiderio.
Ma ovviamente accadono situazioni personali a casa. Se vuoi diventare un manager devi essere lì 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non c’è tempo libero.
L’ho visto con Stevie e Frank nel poco tempo che ho trascorso con loro. Il cambiamento da esperto giocatore a manager, i loro telefoni non si sono mai staccati dalle orecchie.
Sono realmente coinvolti perché probabilmente stanno pensando a un milione di altre cose.
I miei figli avevano bisogno che fossi con loro al 100%, sono al lavoro, sono reperibile, ma non in maniera completa.
Dovevo essere lì, ancora andare alle serate dei genitori, mentre con i manager tutte queste cose erano impossibili.
Quindi ho dovuto prendere una decisione davvero rapida. Non era nemmeno qualcosa a cui dovevo pensare, in realtà.
Era proprio cosi, dovevo abbandonare il mio sogno, ma i figli hanno la priorità.”
L’ex difensore si è poi sposato di nuovo, con l’ex star dei reality Kate Wright nel 2019.
Kate ha contribuito a crescere i figli di Ferdinand e allo stesso tempo ha dato il benvenuto a due bambini nel mondo, Cree e la bambina Shae.
Ferdinand, 45 anni, ora appare sugli schermi televisivi dei fan come esperto esperto di TNT Sports, un ruolo che ama ancora.
Ha detto: “Lo farei comunque e con i miei amici mi limito ad andare a vedere le partite.
Un sacco di miei compagni venivano da me dopo la partita nel fine settimana, ero su quel treno o sul mini bus con loro.
Lo adoro e quando riusciamo a vederci di persona siamo ancora abbastanza vicini per pensare a quel sogno che tanto ho annusato da vicino…”
Fonte The Sun – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com