Il Napoli non indosserà la patch contro il razzismo per protesta

Sulla maglia del Napoli non sarà apposta la patch “Keep racism out” dell’omonima campagna anti razzismo promossa dalla Lega Serie A

Dopo l’assoluzione di Francesco Acerbi in merito alle offese razziste a Juan Jesus il club partenopeo ha annunciato di non voler più aderire a nessuna campagna di facciata per la lotta a ogni forma di discriminazione. Il Napoli prosegue la sua protesta sulla sentenza con un’altra drastica scelta in vista del match contro l’Atalanta.

Il club azzurro, infatti, non metterà la patch contro il razzismo (Keep Racism Out) sulla maglietta che utilizzerà per scendere in campo al Maradona contro la squadra di Gasperini il prossimo 30 marzo nella gara valida per la trentesima giornata del campionato di Serie A.

“Non è ragionevole pensare che abbia capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse in campo, che nella giustizia sportiva è preso in considerazione, scompare in questa sentenza.

“Restiamo basiti”, si legge nella nota della società campione d’Italia in carica. “Inoltre, se quanto accaduto in campo, lo dice la sentenza, ‘è sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte… dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo’, perché non irrogare a quest’ultimo alcuna sanzione? Perché, poi, lo dice sempre la sentenza, ‘essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa’, nessuna decisione è stata assunta dalla ‘giustizia’ sportiva al riguardo per punire il responsabile?”

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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