I GP secondo Giancarlo Minardi – In Bahrein si rivede Ferrari, ma ancora lontana da Red Bull

I GP secondo Giancarlo Minardi – Commenti e opinioni sulla Formula 1 di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta

Nuovo campionato, vecchia leadership; qualcosa cambia solo dietro 

Tutto secondo copione? Quasi. Il mondiale 2024 è iniziato com’era finito il 2023 con la vittoria della Red Bull di Max Verstappen seguito dal compagno Sergio Perez, davanti alla due Ferrari.

Impressiona sempre più la capacità di Verstappen di fare cosa serve quando serve 

Infatti Verstappen ha confermato tutta la sua tranquillità nella gestione della macchina e nei tempi di gara. Quando ha voluto, ha segnato il miglior giro per poi gestire il vantaggio accumulato sia nei confronti di Perez (22”) che di Sainz (25”).

Ed ecco il nuovo che finalmente avanza 

La novità è proprio qui. Oltre ad attestarsi come seconda forza del mondiale, la Ferrari ha confermato il miglioramento emerso durante i test collettivi, sia nella prestazione che nella gestione gomme. Infatti, il gap 2023 a fine gara era nettamente maggiore (48”). Tutto questo però non è ancora sufficiente per arrivare alla vittoria.

Red Bull sempre col freno tirato?

La Red Bull non ha mostrato tutto il potenziale. In gestione gara, il passo di Verstappen era superiore al compagno di quasi mezzo secondo. Ma soprattutto per tutto il gran premio ha gestito la vettura, scegliendo quando spingere.

Eppure tutti danno palesi segni di miglioramento 

La continuità di regolamento ci ha consegnato un compattamento verso alto delle prestazioni, che si vede in particolare modo in qualifica con quindici vetture racchiuse in un 1”. Basta veramente un minimo errore per vanificare il lavoro.

E il minimo errore lo ha fatto Leclerc 

Lo abbiamo visto proprio  con Leclerc in Q3. Per una piccolissima sbavatura non ha ripetuto il tempo segnando in Q2 (1:29.165) perdendo la pole position in favore di Verstappen (1:29.179).

I test questa volta sono stati veritieri 

Il risultato del primo GP rispecchia quanto era emerso dai test con Red Bull, Ferrari, Mercedes, McLaren e Aston Martin.

A Faenza invece il muretto sembra aver commesso un errore 

Sul finale abbiamo assistito allo scambio di posizioni in casa Racing Bull tra Tsunoda e Ricciardo. Operazione che, onestamente, non avrei fatto poiché Ricciardo era stato dietro al compagno per tutto il fine settimana. Perlomeno l’australiano avrebbe dovuto restituire la posizioni al compagno, una volta capito di non poter superare Magnussen. Questo purtroppo non è avvenuto.

Cosa aspettarsi dall’Arabia Saudita?

Tra pochi giorni si torna in pista (sempre di sabato) in Arabia Saudita dove sono attese temperatura più alte di quanto avuto in Bahrain con una leggera modifica nella mescola delle gomme (C2-C3-C4)

Articolo a cura di Maurizio Quarta – Sportpress24.com

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