Serie A, Genoa-Udinese 2-0: ai grifoni bastano 4 minuti per chiudere la pratica

Al Genoa bastano 4 minuti per archiviare la pratica Udinese. Gli ospiti imbrigliano bene per quasi mezz’ora i padroni di casa ma la giocata da campione di Retegui cambia completamente l’inerzia della partita e fa crollare ogni certezza ai ragazzi di Cioffi. Da quel momento la partita dei friulani non fa altro che peggiorare e con essa anche la corsa verso la salvezza.

PRIMO TEMPO GENOA-UDINESE

Primo quarto d’ora trascorre in totale impasse. Nessuna occasione da gol nitida per le due squadre. Un timido “tentativo” viene fatto dall’Udinese al 9° con Walace: il centrocampista brasiliano tenta la fortuna dal limite dopo aver controllato un passaggio al bacio di Thauvin. Josep Martinez però con blocca il pallone. Serve molto di più per sbloccare la partita. L’Udinese è la prima a comprendere il concetto e ci va un po’ più vicino con Lucca al 25°: cross di Lovric che arriva all’altezza del dischetto, girata di testa dell’attaccante che si infrange contro la parte alta della traversa e finisce sul fondo. E’ l’azione più nitida del match fino ad ora ed è, di fatto, l’episodio che cambia il volto alla partita.

L’episodio ha scosso il Genoa che ha una doppia reazione: la prima al 26° con Vasquez che sfrutta bene la sponda di Retegui e calcia da posizione favorevole costringendo Okoye alla grande parata. La seconda al 31° con il secondo legno del match, protagonista ancora Vazquez: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva il colpo di testa del difensore con il pallone si stampato sul palo esterno.

I padroni di casa hanno premuto sull’acceleratore e l’Udinese (che fino a quel momento aveva fatto un’ottima opera di contenimento) crolla come un castello di sabbia colpito da un’onda. La prima ondata arriva al 35° con il gol del vantaggio del Genoa realizzato da Retegui. L’italo-argentino, che fino a quel momento stava giocando una partita anonima, realizza un autentico capolavoro: il gol in rovesciata. Cross di Martin, deviazione di Giannetti che alza un campanile con Retegui che si coordina in rovesciata battendo Okoye. Neanche 4 minuti dopo ed arriva subito il gol del raddoppio: cross di Gudmundsson, Bani svetta e colpisce con potenza di testa. Con un 1-2 fulmineo il Genoa trova il 2 a 0, Udinese impietrita.

SECONDO TEMPO

Al 47° il Genoa cerca subito il gol che potrebbe chiudere anzitempo la partita: Gudmundsson lancia in profondità Messias, che da posizione defilata prova a calciare di punta senza inquadrare lo specchio della porta. La partita dell’Udinese però peggiora comunque grazie all’espulsione per doppio giallo di Kristensen. Bianconeri costretti a giocare per 40 minuti in 10.

I bianconeri provano a costruire dal basso ma i grifoni che si chiudono bene coprendo tutti gli spazi e  cercando il momento giusto per il colpo di grazia. al 61° ci prova Badelj dalla media distanza. La palla è diretta sotto la traversa ma Okoye respinge con un grande intervento. Al 65° Genoa ancora vicino al tris: Frendrup riceve dal limite dell’area e calcia a giro sul palo lungo. Fuori di poco. Al 70° chance per Gudmundsson: ottima la sponda di Retegui con l’islandese che da posizione favorevole calcia al lato.

Al 73′ gli ospiti riescono ad accorciare le distanze con Lucca ma arbitro e VAR annullano i gioco perchè l’azione è viziata da un fallo dell’attaccante. I padroni di casa da questo momento in poi cercano principalmente id gestire il risultato e ad accompagnarlo verso il triplice fisco. L’ultima occasione arriva al 90° con Gudmundsson: tiro a giro dell’attaccante che finisce di poco al lato.

Il Genoa in 4 minuti porta a casa i 3 punti, l’Udinese resta vicina ala zona rossa.

TABELLINO E PAGELLE DI GENOA-UDINESE 2-0

GENOA (3-5-2): Martinez 6 ; De Winter 6, Bani 7, Vasquez 6,5 (54′ Vogliacco 6); Sabelli 6 (78′ Spence), Messias 6,5 (78′ Malinovsky s.v.), Badelj 6 (86′ Strootman s.v.), Frendrup 6,5, Martin 6; Retegui 7 (78′ Ekuban s.v.), Gudmundsson 6. Allenatore: Gilardino 6,5.

UDINESE (3-5-2): Okoye 6,5; Perez 6, Giannetti 5,5, Kristensen 5; Ehizibue 5, Samardzic 5,5 (54′ Joao Ferreira 6), Walace 6, Lovric 6 (86′ Zarraga s.v.), Zemura 5,5 (54′ Kamara 6); Thauvin 5 (74′ Davis 5,5), Lucca 5,5. Allenatore: Cioffi 5,5.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com