SF-24, questo il nome della nuova monoposto della Ferrari

La Ferrari ha svelato il nome della monoposto 2024. Nessuna rivoluzione per la vettura che verrà presentata il prossimo 13  febbraio.

Il prossimo 13 febbraio, verrà presentata ufficialmente la nuova monoposto della Ferrari. Un evento che si preannuncia in tono minore rispetto alle recenti stagioni, per tenere il profilo basso. Nei test pre stagionali in Bahrain, in programma tra il 21 e il 23 febbraio, conosceremo finalmente il valore del nuovo progetto di Maranello. Le speranze sono di vedere un’auto competitiva in vista dell’esordio fissato per il primo weekend di marzo, sempre in Bahrain.

Nuovo nome per la Ferrari: la nota di Maranello

“La monoposto della Scuderia Ferrari per la prossima stagione si chiamerà SF-24 – si legge sul sito della Rossa –. La squadra ha dunque scelto un nome in continuità con la tradizione recente, che ha caratterizzato quasi per intero l’era ibrida della Formula 1 e che prevede la sigla SF, che sta ovviamente per Scuderia Ferrari, seguita dall’anno della stagione agonistica. Questa formula ha debuttato sulla SF15-T del 2015, secondo anno della ibrida della Formula 1, ed è stata abbandonata solo una volta, nel 2022, quando la macchina celebrò nel suo nome – F1-75 – i tre quarti di secolo dell’azienda. La vettura sarà presentata il prossimo 13 febbraio”.

Da quando si corre nell’era turbo-ibrida in cinque occasioni la Ferrari ha operato una scelta diversa: oltre alla  F14T, in cui non era stata aggiunta la S di “Scuderia”, nel 2017, 2018, 2020, 2021 e 2022 i nomi delle monoposto sono stati associati a celebrazioni per anniversari della squadra corse e dell’azienda. Nel biennio 2017 – 2018 lo spunto è stato il 70° dalla fondazione (SF70H), poi mantenuto anche l’anno successivo. L’anno successivo (2019) ha deciso di ricordare i 90 anni dalla creazione della Scuderia, mentre il 2020 portava nel nome SF1000 il 1000° GP che il Cavallino avrebbe corso quell’anno. Solamente nel 2022, invece, la scelta di F1-75 per celebrare i 75 anni dell’azienda.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com 

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