Coppa d’Africa, 5 giovani che saranno futuro nel calcio che conta

L’emozionante Coppa d’Africa del 2023 finora ha visto storie di sfavoriti, uscite shock e drammi finali in egual misura.

Paesi come Algeria e Ghana sono stati eliminati nella fase a gironi, mentre nazioni meno apprezzate come Guinea Equatoriale, Capo Verde e Mauritania continuano ad andare forte.

Con la fase a gironi ormai conclusa e spolverata, guardiamo alle stelle di spicco della Costa d’Avorio.

Emilio Nsue (Guinea Equatoriale)

È stata una bella stagione della fase a gironi per Emiliano Nsue, terzino destro diventato marcatore della Guinea Equatoriale.

Il 34enne ex stella del Middlesbrough e del Birmingham ha segnato cinque volte in tre partite della fase a gironi, inclusa una tripletta contro la Guinea-Bissau, la prima tripletta AFCON di qualsiasi giocatore dal 2008.

Dopo aver aiutato lo Nzalang Nacional a finire primo nel Gruppo A sopra uno dei favoriti del torneo in Nigeria e ospitante la Costa d’Avorio, avranno bisogno di Nsue al top della forma se vogliono avere la meglio sulla Guinea negli ottavi.

Trezeguet (Egitto)

L’infortunio di Mohamed Salah ha inferto un duro colpo all’Egitto, ma gli sforzi di Trezeguet hanno fatto sì che la stella del Liverpool finora non sia mancata.

L’ex attaccante dell’Aston Villa, che ora esercita la sua professione in Turchia con il Trabzonspor, è uscito dalla panchina per segnare un cruciale pareggio nei minuti di recupero e assicurarsi un pareggio per 2-2 con Capo Verde, assicurando il posto dei Faraoni nella fase a eliminazione diretta in un drammatico moda.

Con un assist in quella partita e nel pareggio con il Ghana, Trezeguet continua a mostrare una propensione a contribuire nei momenti cruciali.

Babacar Niasse (Mauritania)

La Mauritania è stata un’altra bella storia del torneo dopo aver sfidato le probabilità di assicurarsi un posto a eliminazione diretta come uno dei migliori terzi classificati.

Ma le cose sarebbero potute andare molto diversamente per i pesciolini se non fosse stato per il portiere Babacar Niasse, che ha effettuato 12 incredibili parate nei tre scontri del girone.

Ciò include una prestazione eroica che ha stordito l’Algeria per 1-0, consentendo agli africani occidentali di progredire e consegnare le Volpi del Deserto a un’imbarazzante eliminazione anticipata.

Mohammed Kudus (Ghana)

Il Ghana è uscito dall’AFCON nonostante gli sforzi di Mohammed Kudus

Il Ghana ha subito un destino simile a quello dell’Algeria, ma ciò non è dovuto alla mancanza di sforzi da parte della sua stella Mohammed Kudus.

Il favorito del West Ham era in ottima forma in Costa d’Avorio, segnando due gol nella partita Man of the Match contro l’Egitto, il primo dei quali era uno dei gol del torneo finora.

Dopo il crollo tardivo delle Black Stars contro il Mozambico, il 23enne potrebbe chiedersi cosa avrebbe potuto essere per lui all’AFCON 2024, visto il modo in cui si era esibito individualmente.

Lamine Camara (Senegal)

Non ci sono stati problemi del genere per il Senegal nella fase a gironi con tre vittorie, otto gol segnati e solo uno subito.

E mentre l’ex stella del Liverpool Sadio Mane ha attirato gran parte dell’attenzione per i campioni in carica, il 20enne sensazionale Lamine Camara ha altrettanto catturato l’attenzione.

Il centrocampista offensivo di Metz, Camara, sfiderà Kudus per il gol del torneo con il suo delizioso tiro arricciato, che è stato il secondo della partita contro il Gambia.

Dopo essere stato ufficialmente nominato Giovane Giocatore della fase a gironi, Camara avrà i club europei a guardarlo attentamente se aiuterà i Lions di Teranga a godersi un’altra corsa AFCON.

Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com
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