Ciclismo su pista, ottimo inizio dell’Italia agli Europei di Apeldoorn

L’Italia del ciclismo su pista parte subito forte, agli Europei di Apeldoorn, in Olanda. Incominciati il 10 gennaio, termineranno domenica 14. A far gioire il popolo, ieri ci han pensato ben tre medaglie: due d’oro ed una di bronzo.

Non poteva cominciare in modo migliore l’avventura continentale, in questa competizione, per gli atleti azzurri. Un buon bottino, che ha visto in primis l’impresa di giornata portata a casa da Matteo Bianchi, nel chilometro da fermo. Il pistard classe 2001, nativo di Bolzano, ha raggiunto la prima posizione davanti al padrone di casa Kool ed il francese Landerneau.

Stesso epilogo per le ragazze, però nel quartetto femminile dell’inseguimento. Il primo posto, dunque, è stato conquistato con ampi meriti da: Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster. In finale, sconfitte le campionesse in carica della Gran Bretagna, con un distacco maggiore di tre secondi.

Mentre, ad arrivare terzi – sempre nel ciclismo su pista e nella stessa categoria di quest’ultime – il settore maschile. Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Davide Boscaro, di fatto, si son posizionati dietro a Gran Bretagna e Danimarca e davanti alla Germania.

L’assenza di Filippo Ganna è stata pesante, e non poco, con l’Italia che non è riuscita a girare sui tempi di Danimarca e Gran Bretagna. Il quartetto azzurro, con Boscaro a sostituire Ganna, è riuscito comunque a gareggiare per un posto sul podio. Contro la Germania, nella finalina, è arrivata una vittoria abbastanza netta con Francesco Lamon, Simone Consonni, Davide Boscaro e Jonathan Milan a fermare il crono in 3’49”974 che vale la medaglia di bronzo.

Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com

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