Finisce 2-0 Roma-Napoli. Decisive le due espulsioni ai danni del Napoli.
La cronaca di Roma-Napoli:
Primo tempo:
Primo tempo acceso e bellicoso nel quale le due squadre si sono date battaglia senza creare però molte occasioni.
Nei primi 15 minuti di partita si ha uno studio dell’avversario, e nessuna delle due squadre rischia la giocata o lo sbilanciamento.
Al 20′ si ha la prima e più grande occasione del primo tempo: Belotti, su un lancio di Cristante, stoppa bene la palla e continuando con insistenza, riesce a servire per Bove, che di tap-in colpisce Meret. Molti meriti al portiere che si è buttato preventivamente e ha salvato il risultato, ma è sicuramente più di rilievo l’errore del prospetto giallorosso davanti la porta.
Comincia allora una vera e propria guerriglia in campo, in cui sono ammoniti in meno di 20 minuti 4 giocatori e i due allenatori. Di conseguenza la partita diventa molto sporca, con molteplici interruzioni e diverse entrate in campo della staff medico.
Al 39′ Osimhen si inventa di rovesciata un passaggio per Anguissa, che non riesce per poco a trovare il tiro di tacco. Fortunata qui la Roma.
Il primo tempo di Roma-Napoli quindi si conclude dopo 3 minuti di recupero sul punteggio di 0-0.
Secondo Tempo:
Secondo tempo riparte frammentato come il primo, con occasioni a destra e a sinistra, ma niente di pericoloso.
La svolta alla gara avviene al 66′, quando Politano, subito un fallo da Zalewski, che gli ha retto la maglia, reagisce tirandogli un calcio che, seppure debole, viene sanzionato dal direttore di gioco, Colombo, giustamente col rosso. Per questo fallo di reazione totalmente inutile Politano viene espulso, lasciando i propri compagni in dieci.
Il Napoli però non si chiude dietro e l’affronta a viso aperto, combattendo come in 11.
Al 76′, dopo un tiro deviato di Azmoun, finito sui piedi di El Shaarawy al quale a sua volta il tiro viene deviato, la palla finisce nella zona di Pellegrini, che tira in girata, spiazzando Meret. Segnano così i giallorossi, abbastanza fortuitamente, il gol del momentaneo 1-0.
Dopo poco meno di dieci minuti Osimhen prova a prendere palla, artefice di una partita piena di sacrifici per la squadra, ma invece di prendere la palla prende il piede del giocatore egiziano. Conseguenziale il secondo giallo che condanna il Napoli in 9.
A questo punti Mazzarri non ha più niente da perdere, e, con le ultime energie che sono rimaste nel corpo alla propria squadra, si spinge in avanti. Da qui nasce al 96′ il contropiede finalizzato da Lukaku, che, una volta trovatosi sotto porta, batte Meret, siglando il definitivo 2-0.
Poco dopo l’arbitro fischia la fine del match. Roma-Napoli termina 2-0.
Il tabellino e le pagelle della partita:
ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6; Mancini 6, Llorente 6.5, Ndicka 6; Kristensen 5.5 (Celik 75′ 6), Cristante 6, Paredes 6 (Pellegrini 70′ 7), Bove 6.5, Zalewski 5.5 (El Shaarawy 70′ 6.5); Belotti 6.5 (Azmoun 70′ 6), Lukaku 6.5.
All. Mourinho 6.5.
NAPOLI (4-3-3): Meret 7; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5.5, Juan Jesus 6 (Natan 87′ sv.), Mario Rui 6 (Zerbin 80′ sv.); Anguissa 5.5, Lobotka 5.5 (Cajuste 56′ 5), Zielinski 5.5 (Gaetano 87′ sv.); Politano 5, Osimhen 5.5, Kvaratskhelia (Raspadori 87′ sv.).
All. Mazzarri 6.
GOL: Pellegrini 76′, Lukaku 96′.
AMMUNITI: Paredes, Kristensen, Cristante, Belotti, Zalewski, El Shaarawy, Azmoun (R); Mario Rui, Juan Jesus (N).
ESPULSI: Politano 66′, Osimhen 66′ (Gx2).
Articolo a cura di Marco Casentini –Sportpress24.com