All’Allianz Stadium la Juventus vince contro il Cagliari e si prende per una notte il primo posto in campionato. Il merito è dei suoi difensori che per una volta vestono i panni di goleador. Bremer e Rugani, sbloccano una partita che la squadra di Ranieri stava, con resistenza, portando sullo 0 a 0.
PRIMO TEMPO JUVENTUS-CAGLIARI
Dopo una prima fase di studio reciproco tra le due squadre, sono gli ospiti timidamente a mandare un primo segnale alla partita: al 12° Viola prova il tiro dal limite, il pallone termina appena largo oltre il palo sinistro. Poco dopo la Juventus risponde su calcio piazzato: al 18° Federico Chiesa batte la punizione di potenza dalla media distanza. Sfortunatamente per lui il pallone accarezza la traversa ed esce. A parte questi sussulti però la partita non regala particolari emozioni. Le due squadre si neutralizzano a vicenda molto bene ed in questi casi solo una grande giocata può sbloccare la partita. Al 43° ci prova McKennie ma spreca tutto: cross nell’area piccola, lo statunitense calcia al volo col mancino, ma la palla finisce fuori. E’ l’azione più nitida della partita. Sfortunatamente è anche l’ultima e si va al riposo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO
I bianconeri non vogliono perdere altro tempo e provano a spingere subito sull’acceleratore. Al 46° è ancora Chiesa a tentare la volta: l’attaccante bianconero lascia partire un missile spettacolare verso la destra della porta ma il Scuffet respinge questo tentativo con un parata stupenda che blocca a terra il pallone. L’ex viola – decisamente il migliore dei suoi fino ad ora – ci riprova al 49° con un tentativo da fuori area, questa volta al volo: buono l’impatto col destro, palla alta non di molto. Al 54° ancora la Juventus vicinissima al gol ed ancora una volta con Chiesa. Sul filo del fuorigioco Miretti serve Kostic sulla sinistra: palla in mezzo del serbo che Scuffet non respinge bene, sulla ribattuta ecco Chiesa che colpisce a botta sicura ma trova una deviazione e guadagna solo l’angolo. Il Cagliari tiene duro ma ci si chiede ancora per quanto tempo. La pazienza e la caparbietà bianconera alla fine trova il suo premio: al 60° è Bremer a sbloccare la partita sugli sviluppi di un calcio di punizione. Punizione battuta dalla sinistra di Kostic, il centrale brasiliano svetta di testa e schiaccia con potenza vicino al palo sinistro e trova il gol. Conclusione eccellente.
A quel punto la diga rossoblu mostra le prime crepe ed i bianconeri ne approfittano. Daniele Rugani al 70° segna il raddoppio. I bianconeri devono aspettare un paio di minuti prima di poter esultare. Il gol, infatti, viene analizzato dal VAR per un sospetto fallo durante lo sviluppo dell’azione del gol che ha portato al raddoppio. Fortunatamente per la Juventus, arbitro e VAR sono concordi: il gol è valido. I giocatori possono dare libero sfogo all’esultanza. Partita chiusa? Assolutamente no. Il Cagliari con Andrea Dossena riapre il match: sul cross da calcio d’angolo colpisce bene di testa il difensore dei sardi e trova l’angolo giusto battendo Szczesny. Di fatto però questa sarà l’ultima emozione del match. La Juventus, si aggiudica i 3 punti.
TABELLINO E PAGELE DI JUVENTUS-CAGLIARI 2-1
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 6, Bremer 7, Rugani 6,5; Cambiaso 6 (88′ Caviglia s.v.) , McKennie 6, Locatelli 6, Miretti 5,5 (67′ ling Junior 6), Kostic 6,5; Kean 5,5 (66′ Vlahovic 6), Chiesa 7 (81′ Milik 6). Allenatore: Allegri 6,5.
CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet 6; Zappa 5,5, Dossena 6, Goldaniga 6, Augello 5,5; Viola 6 (67′ Oristanio 6), Makoumbou 5; Jankto 6,5 (88′ Pavoletti s.v.); Luvumbo 5,5 (72′ Shomurodov 6), Petagna 5,5 (46′ Lapadula 6). Allenatore: Ranieri 6
Marcatori: 60′ Bremer (J), 70′ Rugani (J), 75′ Dossena (C),87′ Cambiaso (J)
Ammonizioni: 57′ McKennie (J), 71′ Luvumbo (C), 82′ Kostyc (J)
Espulsioni: //
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com