ATP Finals, cosa sapere: date, calendario, format e favoriti

Le ATP Finals hanno una storia recente all’interno del panorama del tennis internazionale e rappresentano l’atto conclusivo della stagione ATP.

La denominazione è spesso variata nel corso degli anni, così come il luogo in cui si disputano. Al suo debutto, infatti, il nome era The Masters, in seguito ATP Tour World Championship (1990-1999) e infine Tennis Masters Cup (2000-2009), ultimo prima della denominazione attuale.

L’edizione 2023 si disputerà sul cemento di Torino dal 12 al 19 novembre.

A prendere parte al torneo saranno gli otto migliori tennisti del panorama internazionale: non si tratta però di decisioni arbitrarie ma uno specchio della classifica ATP conquistata nel corso dell’anno solare. Di conseguenza, i migliori otto coincidono con le prime otto posizioni.

La battaglia sarà serrata e di fatto tutti potrebbero ambire a sollevare il trofeo finale, ragion per cui è sempre difficile anche per gli addetti ai lavori pronosticare un vincitore, un’indicazione di riferimento può arrivare dalle varie quote dei bookmakers sulle ATP Finals.

Oltre a sollevare l’ultimo titolo stagionale, il vincente otterrà ben 1500 punti complessivi (nel caso in cui sia imbattuto anche nella fase a gironi): un bottino che lo rende vicino a quelli del circuito del Grande Slam.

Il format del torneo

Gli otto partecipanti vengono inclusi in due gruppi, A e B. La testa di serie numero 1 è inserita nella A mentre il numero due è inserito nella B: questo significa che i primi due atleti non possono affrontarsi nella fase a gironi.

Ogni tennista, infatti, è chiamato a sfidare tutti i rivali presenti nel medesimo gruppo per poi passare alla fase successiva del torneo.

Mettendo il focus nel girone di Jannik Sinner, l’altoatesino pescherà certamente uno tra Rublev e Tsitsipas oltre a un giocatore tra Zverev e Rune.

Sicuramente non troverà Medvedev. Ovviamente Djokovic e Alcaraz, le prime due teste di serie, sono in due gironi distinti per cui l’azzurro si troverà ad affrontare uno dei due.

In seguito, i primi due di ogni girone accederanno alle semifinali: il primo del gruppo A sfida il secondo del girone B e stesso discorso a parti invertite, dunque il primo del gruppo B va a sfidare il secondo del girone A.

I partecipanti a Nitto 2023

Come detto, si contendono il trofeo sul cemento torinese i migliori otto tennisti della scena internazionale.

È bene però passare in rassegna i nomi, evidenziando come sia in lizza un solo italiano, Jannik Sinner, impegnato probabilmente nella sua miglior stagione fino ad ora.

La testa di serie numero 1 è Novak Djokovic mentre il secondo è Carlos Alcaraz, che però ha dimostrato di non essere al meglio essendo rientrato da poco da un infortunio.

Seguono Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Holger Rune.

Visto il livello degli atleti che calcheranno i campi torinesi, risulta decisamente difficile sbilanciarsi in eventuali pronostici: tutti e otto hanno potenzialmente le carte in regola per trionfare.

L’indiziato numero uno potrebbe essere Djokovic in quanto è colui che vanta maggior esperienza e in tornei del genere diventa fondamentale anche la tenuta mentale oltre che fisica.

Per questo potrebbero pagare l’inesperienza i più giovani in gara, si parla perciò di Alcaraz, Rune e Sinner.

Articolo a cura della Redazione di Sportpress24.com

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