Lazio, ecco i nuovi : Sepe, Guendouzi e Mandas

La Lazio a Formello presenta altri nuovi acquisti. Parlano il francese e i due portieri arrivati nell’ultima sessione di mercato.

Parla il direttore sportivo Fabiani

“Sepe è una mia ricorrenza, lo segnalai a Salerno. Poi si è aperta questa opportunità di portarlo alla Lazio. Un calciatore che è stato alle dipendenze di Sarri, lo conosciamo tutti, un professionista serio e affidabile. Lo voglio ringraziare per essere venuto qui almeno per un anno, poi si vedrà per il futuro. Di Mandas se ne parla benissimo. Lo abbiamo preso per farlo giocare nella società di appartenenza. Poi dopo riflessioni, pensando di accelerare il processo di ambientamento, abbiamo pensato di farlo rimanere qui. Guendouzi è stata una trattativa complessa. Oggi aprire e chiudere una situazione con qualsiasi giocatore non è facile, i tempi si allungano non per le società interessate, ma perché bisogna mettere d’accordo tante componenti. Trovare la quadra non è mai facile. Una cosa va detta: Guendouzi voleva solo la Lazio. Stava all’aeroporto con la valigia pronto per venire in Italia rifiutando altre proposte. Questo ci ha da subito onorato. Siamo felici di questi ultimi tre nuovi acquisti sono frutto di scelte condivise a livello societario e tecnico. Faranno parlare in termini positivi”.

Inizia la conferenza Luigi Sepe:

Sono felice di essere qui: voglio aiutare la squadra giorno per giorno. Un portiere al giorno d’oggi deve essere bravo a giocare con i piedi. Sarri lo chiede, ci allena sempre in determinate situazioni”. Sulla sua carriera ha aggiunto: “Ogni carriera è fatta di situazioni ed episodi. In alcuni momenti succedono alcune cose che ritardano la crescita. Io sono comunque felice di ciò che ho fatto, mirando sempre al meglio. Io spero di sfruttare questo momento”. Chiosa finale su Donnarumma e la Nazionale: “C’è poco da dire: è uno dei portieri più forti al mondoPurtroppo quando noi portieri sbagliamo l’errore è sempre amplificato, ma è stato bravo lui a reagire ieri sera”.

Arriva il turno di Christos Mandas:

“Sono contento di essere in un grande club e spero di continuare così. Bello lavorare con Provedel e Sepe. Dei portieri del passato invece faccio riferimento a Buffon. Posso giocare molto bene con i piedi, so di essere in un grande club a livello internazionale. Dobbiamo cercare di conquistare più trofei e titoli possibili. Quando ho saputo della Lazio non ho preso in considerazione altre opzioni. Ho voluto essere qui da subito per adattarmi e voglio dare il massimo sin da subito. La differenza è che adesso che sono dentro vedo che il club è ancora più grande rispetto al di fuori. Adesso che sono qui contribuirò alla crescita della squadra e alla mia personale”.

Parola al francese Matteo Guendouzi:

“Volevo ringraziare il ds per le parole, il grazie va a Sarri e a tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui. Per me è un grande orgoglio. Ogni campionato è diverso e si possono imparare cose. La Serie A è uno dei migliori campionati al mondo, ho parlato con chi ha giocato qui e mi ha detto così. Spero di giocare il più possibile. Con questa squadra e il mister si possono fare grandi cose, difficile dire. La Serie A è un campionato di valore elevato, molto duro. Con questa squadra e con questo mister si possono fare grandi cose, ma primi secondi o terzi si vedrà solo a fine stagione. La scelta di una nuova squadra è influenzata sempre da tanti fattori. Sono qui per restare, crescere e vincere. Ruolo? Posso occupare posizioni diverse, sia come mezzala che davanti alla difesa. Deciderà il mister.

Sulla sfida in programma contro la Juventus“Non ho parlato con Rabiot, ci parlerò sabato. Spero sia una giornata più bella per me che per lui. Caratteraccio? Ho una personalità forte e non cambio. Sono qui per vincere e essere il migliore. A volte le mie reazioni sono estreme, ma sono queste le emozioni che mi muovono”.

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Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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