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La Roma, i Friedkin, Mourinho e i debiti : ‘profumo’ di troppi errori

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Il 17 Agosto 2023 saranno 3 anni che i Friedkin hanno rilevato ufficialmente la Roma dopo la parentesi non certo positiva di James Pallotta.

In questi 3 anni, gli americani sono riusciti a vincere una Conference League, dopo oltre 14 anni dall’ultimo trofeo, e raggiungere una finale di Europa League quest’anno contro il Siviglia alla fine vittorioso.

I Friedkin possono vantare il record stagionale allo Stadio Olimpico dei tanti sold-out nell’ultima stagione da parte dei tifosi giallorossi che mai hanno abbandonato la propria squadra.

In questa fase di Calciomercato però, la Roma poco sta facendo. L’arrivo di Ndicka o Aouar sono solo gli ultimi nomi di giocatori che approdano a Trigoria a parametro zero svincolati dalle precedenti società.

Tanti i nomi accostati ai giallorossi, da Frattesi a Morata, passando per Kamada a Scamacca e Marcos Leonardo, ma alla fine, tranne per l’ultimo ancora in trattativa, ogni giocatore summenzionato ha scelto strade diverse.

In questi 3 anni i Friedkin hanno speso 817 milioni raccogliendo solo il più ‘piccolo’ trofeo UEFA e una finale persa di Europa League.

Sono 5 anni che i giallorossi non si qualificano per la Champions League. La Roma ha raccolto 600 milioni di perdite in 3 anni, sta a significare 200 milioni di euro l’anno che non giustificano affatto i risultati raggiunti sino a questo momento.

Solo nell’ultimo anno 2022, sono 219 i milioni persi e nel 2023 i milioni saranno addirittura maggiori, complici le spese ‘folli’ di ingaggi super e la mancata qualificazione, l’ennesima alla Champions League.

LA ROMA E L’INGAGGIO ‘FOLLE’ A MOURINHO

Il proprio allenatore Josè Mourinho si porta a casa 7 milioni netti a stagione, seguito da Paulo Dybala che incassa 6 milioni (4,5 + bonus certi) all’anno. Cifre alte, altissime per un club che rischia fortemente il fallimento.

La Roma sta cercando di lavorare per limare la propria situazione economica e lo dimostrano i 27 milioni di plusvalenza fatti con il Sassuolo, che si è offerto (dichiarazioni pubbliche) di aiutare i capitolini in un momento di piena difficoltà.

Una situazione che si complica ogni giorno che passa. I Friedkin con tanta voglia e volontà, non potranno mettere ogni anno che passa oltre 200 milioni nelle casse giallorosse e far fronte alle pretese del proprio allenatore e coprire un buco che diventa sempre più difficile da recuperare.

Proprio Mourinho negli ultimi giorni, ha avuto uno scontro importante con Pinto legato al calciomercato e ad un suo rinnovo ancora in alto mare.

CALCIOMERCATO

Sta di fatto che fino adesso, in questa fase finale di calciomercato estivo, la Roma si è ‘accontentata’ di operazioni low cost e nulla lascia pensare ad un ‘colpaccio’ che possa far sobbalzare i propri tifosi.

L’ultimo versamento fatto dai Friedkin nelle casse giallorosse, risale a Febbraio scorso con circa 26 milioni che sono serviti a rimpiazzare parte di debiti e le spese per terminare la stagione 2022/2023.

La sicurezza di alzare l’Europa League in cielo ha sicuramente aumentato le aspettative, ma con il senno di poi, ha anche generato un altro, l’ennesimo enorme buco economico in casa Trigoria.

Una situazione che non aiuta e non convince i Friedkin a mettere di nuovo mano al portafogli e che getta un’enorme dubbio sul futuro economico della squadra romana.

Con la stessa UEFA la Roma ha trovato un accordo chiamato “settlement agreement” che richiedeva alle squadre di rispettare dei vincoli finanziari specifici nei loro bilanci. Nel contesto di questo accordo, la Roma ha già subito una penalità economica di 5 milioni di euro.

Certo è che purtroppo piove sul bagnato e pertanto bisogna intervenire con urgenza e al più presto per tutelare il proprio nome, i tifosi e i progetti su di essi costruiti.

Foto da Twitter – Articolo a cura della Redazione di Sportpress24.com

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