Roma, Mourinho attacca gli ultrà e la stampa : “Non ci aiutano”

La Roma vince 1-0 contro il Verona grazie ad un gol di Solbakken, ma l’atmosfera che si respira allo Stadio olimpico è tutt’altro che positiva.

I tifosi cominciano ad innervosirsi del gioco dei giallorossi che non da certo garanzie di compattezza e concreto equilibrio.

Ed ecco che a buttare benzina sul fuoco ci pensa l’allenatore della Roma, Josè Mourinho il quale al termine della gara attacca tutti, dalla stampa ai tifosi, soprattutto gli ultrà.

Queste le sue pesanti dichiarazioni :

“Ok i soldout, ma ci sono ambienti e ambienti. Se la squadra ci spinge è una cosa, se invece è come stasera che la gente fischia al primo passaggio sbagliato, non ci aiuta.

Non abbiamo né Cafu né Maicon, ma la gente non capisce come stiamo lavorando bene. Bove è più tifoso degli ultras, fa bene e cresce.

Doveva andare in prestito in Serie C, oggi è titolare nella Roma.

Certo la stampa non aiuta perché sono tutti fenomeni tranne la Roma, che vince solo per fortuna o palle inattive. A me non servono complimenti, alla squadra e ai ragazzi sì.

Devo proteggere i miei ragazzi che meritano di più”. 

“LA ROMA NON HA IL CREDITO CHE MERITA “

Ogni frase è rivolta contro qualcuno, anche nel commento del gol di Solbakken: “Solbakken sta imparando a giocare tatticamente con noi, Belotti era un po’ che non giocava. El Shaarawy sta facendo molto bene, Zalewski gioca bene ovunque. Secondo me questa squadra non ha il credito che merita.”

“…LA GENTE NON CAPISCE”

“Belotti ha fatto una grandissima partita, avrebbe meritato il gol per tutto il lavoro di sacrificio che ha fatto e invece Montipò ha fatto una parata incredibile. Mi spiace solo che la gente non capisce le circostanze difficili in cui lavoriamo e quanto stiamo facendo bene. Io sono molto grato a questi ragazzi”.

“Lo spirito di gruppo e di sacrificio è stato fantastico, abbiamo giocato molto bene contro una squadra come il Verona che non ti fa costruire azioni. Una vittoria meritata dai ragazzi per lo sforzo fatto anche dopo la fatica in Austria, e anche per chi ha giocato meno”.

“PARLO SOLO QUANDO SONO OBBLIGATO, MA A GIUGNO…”

“Parliamo a fine stagione di quanto fatto. Non do interviste, parlo solo quando obbligato”. 

Foto Claudio Pasquazi – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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