Michel Platini ha incontrato il ministro dello sport francese Amelie Oudea-Castera nel tentativo di convincerlo a candidarsi come nuovo presidente della federcalcio francese.
L’ex massimo dirigente amministrativo della UEFA, che è fuori dal calcio dal 2015, vedendo il forte desiderio sia della signora Castera che del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha iniziato ad avere una visione positiva dell’intera faccenda.
Ma ha chiesto tempo per pensarci con calma e prendere le decisioni migliori, che giudicheranno non solo lui ma anche il calcio francese.
LE GRAET E’ ORMAI IL PASSATO. PLATINI IL FUTURO?
Intanto ’81enne è stato sospeso da gennaio come presidente della Federcalcio francese (FFF). Il rapporto, dell’Ispettorato generale francese per l’istruzione, lo sport e la ricerca, afferma che Le Graet non dovrebbe tornare perché i suoi “eccessi comportamentali sono incompatibili con l’esercizio delle sue funzioni”.
Rispettando “l’autonomia delle federazioni sportive”, che l’organo di governo mondiale del calcio FIFA difende con forza, il ministro dello sport francese Amelie Oudea-Castera non ha chiesto direttamente a Le Graet di dimettersi dall’incarico che ricopre dal 2011.
“Dati i fallimenti nella governance, il suo comportamento gravemente inappropriato nei confronti delle donne, posso solo concordare con la conclusione del rapporto: non ha più la legittimità per amministrare e rappresentare il calcio francese”, ha detto Oudea-Castera in una conferenza stampa.
ZIDANE?
Le Graet è stato sotto pressione da quando ha fatto commenti sprezzanti in un’intervista radiofonica sul potenziale interesse della leggenda francese Zinedine Zidane ad allenare la squadra nazionale.
La commissione, che ha intervistato più di 100 testimoni, si è concentrata anche sui “comportamenti inappropriati” nei confronti delle donne.
Diceva che “la natura inappropriata e offensiva delle osservazioni del signor Le Graet può essere accentuata dal consumo eccessivo di alcol”.