La metà dell’accordo sui diritti televisivi da 1,99 miliardi di euro tra LaLiga e la società di private equity CVC Capital Partners è già depositata presso i primi 38 club che hanno accettato di accettare l’investimento, come confermato da LaLiga.
L’aumento di 915 milioni di euro è reso disponibile lunedì (13/2) come parte di un accordo approvato a dicembre 2021 per aumentare il valore del business dietro l’industria del calcio, anche se quattro club, tra cui Barcellona e Real Madrid, si sono ritirati.
PREVISIONI DE LALIGA
LaLiga prevede che i club spagnoli riceveranno altri 452,4 milioni di euro quest’anno e i restanti 454 milioni nel 2024 per finanziare progetti di ammodernamento e investimenti infrastrutturali.
L’investimento ha assicurato a CVC una partecipazione dell’8,2% in una nuova società che gestirà le entrate dei diritti di trasmissione e sponsorizzazione di LaLiga per 50 anni.
Inizialmente, i club spenderanno i fondi CVC per ridurre i loro debiti e investire nelle loro squadre professionistiche.
Il progetto in questione si chiama “LaLiga Boost” e ha delle regole su dove possono essere distribuiti i soldi. I club devono accantonare il 70% di questo per progetti infrastrutturali e di ammodernamento. Fino al 15% può essere utilizzato per ingaggiare giocatori, con il restante 15% per ridurre il debito.
Il presidente di LaLiga, Javier Tebas, ha dichiarato di aspettarsi che le entrate dei diritti TV crescano dell’11% all’anno fino al 2027 :
“Tra quattro anni i risultati si vedranno, dobbiamo essere pazienti e credere nel processo”, ha detto.
LaLiga prevede che il valore totale della sua attività crescerà da 24,2 a 33-35 miliardi di euro in sette-dieci anni e aiuterà i club a investire la loro quota.
Tuttavia, Real Madrid, Barcellona, Athletic Bilbao e la federazione spagnola hanno intrapreso un’azione legale contro LaLiga per l’affare. I club si sono addirittura ritirati dall’accordo, definendolo una “transazione illegale che causa danni irreparabili” al calcio spagnolo.
Nel marzo 2022, CVC ha acquisito una quota del 13% del valore di 1,5 miliardi di euro nei diritti televisivi della Ligue 1 francese.