La Juventus è la squadra che risulta sempre essere sotto il mirino del caso mediatico. E anche stavolta non l’ha scampata liscia. Intercettazioni telefoniche da parte della società bianconera. Una telefonata che lascia il segno quella fra Andrea Agnelli e John Elkann il famoso azionista di Exor. L’idea è proprio quella di riproporre il club nella leggenda bianconera. Uno degli argomenti trattati è quello di far riavvicinare Alessandro Del Piero alla società. La figura dell’ex bianconero ha un peso importantissimo. Ma uno degli argomenti più trattati nell’arcano scambio di parole tra i due, è sempre la stessa storia, le finanze.
Juventus e intercettazioni
Maurizio Arrivabene aveva capito molto bene la grande tensione in casa Juventus. Nel novembre del 2019 già si indagava sui conti della società bianconera. Il continuo luna park dei giocatori visti anche gli stipendi ha sempre dato adito a molte chiacchiere. Ci fu una intercettazione tra Federico Cherubini e Stefano Bertola nel quale si dicevano: “Il nostro peggiore guadagna come il migliore dell’Atalanta, Zapata prende 1.8 milioni. Se compravamo un cane gli davamo 3 milioni e mezzo“. Una marea di parole pungenti anche verso Federico Chiesa in una telefonata di Agnelli: “Cherubini afferma che quello di Federico Chiesa non gli sembra il profilo di un giocatore che può restare tanti anni alla Juve, a causa del suo entourage molto alla ricerca di sostanziosi aumenti economici”. E’ davvero difficile per la Juventus uscire da questo tunnel buio della sua storia societaria, una meta quasi irraggiungibile. Chissà quando riuscirà a rivedere quella famosa luce che l’ha accompagnata per diversi anni.
Articolo a cura di Beatrice Bezzi-Sportpress24.com