Atalanta, memorabile vittoria e disfatta Spezia

Un primo tempo da urlo quello dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Subito 5 gol segnati con la doppietta di Lookman e poi Hateboer.

Senza dimenticare la ripresa con la scintilla di Hojlund e l’autogol di Ampadu. Un match che viene chiuso così senza dare nessun’altra possibilità alla squadra di Luca Gotti.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Sapevo che l’Atalanta si sarebbe presentata così, in una partita in cui ti immagini momenti di grande pressione devi avere qualcuno che sale, per quello ho scelto Holm e Nzola, altrimenti rischi di subire un monologo”.

E’ intervenuto anche l’allenatore che porta a casa la vittoria e con grande soddisfazione e ci lascia queste parole nel post-partita :

“Stiamo trovando buona prolificità in attacco e stiamo giocando anche bene. Ma il rovescio della medaglia è che nel primo tempo di oggi in difesa mi sembrava un amichevole a Zingonia, con poca attenzione. Eravamo in vantaggio 2-0 e non va bene subire gol con queste disattenzioni e con tanta facilità. Sicuramente questa è una cosa che non va bene. Siamo ripartiti con una buona gamba, ma la differenza la stiamo facendo nel giocare con più qualità tecnica. Questo ci porta ad essere più prolifici in avanti. Globalmente stiamo crescendo”.

Match e quarti di finale:

Ai quarti di Coppa Italia per il terzo anno di fila e non finisce mai di stupirci l’Atalanta. Sembra di vedere un samurai che combatte senza peccare mai di disattenzione.

Ha davvero le carte in regola per farsi riconoscere per la sua fase offensiva irreprensibile. Peccato per lo Spezia che parte bene.

Pressa alto, è aggressiva al punto giusto però l’avversaria trova subito il gol. Nel secondo tempo il giocatore De Roon al posto di Enderson da quel qualcosa in più alla squadra che improvvisamente prende totalmente il sopravvento della partita.

Si conclude con l’autogol di Ampadu con l’amarezza dello Spezia di chi ci aveva creduto davvero.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

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