La Lazio si gode il ‘ragazzino’, Romero manda in estasi i biancocelesti – Le Pagelle

Lazio-Monza di sofferenza. Lombardi messi bene in campo rischiano pochissimo nei i primi 45′.

Un fuorigioco millimetrico permette al VAR di annullare un bellissimo gol di tacco di Petagna. Biancocelesti che perdono al 26° Lazzari per un problema al polpaccio.

Un PT bloccato che evoca Lazio-Salernitana e le occasioni sbagliate.

Nel ST Sarri cambia, con l’inserimento di Luka Romero ed è proprio il ‘ragazzino’ di 17 anni a portare in vantaggio i biancocelesti dopo un missile di Pedro ribattuto da Di Gregorio. Standing ovation nel finale per il ritorno di Ciro Immobile.

La Lazio vince e sale al 2° posto in classifica.

LE PAGELLE DI LAZIO-MONZA 1-0 : 68° Romero (L)

PROVEDEL 6 : Seconda partita senza incassare gol. Si ricomincia!

LAZZARI 6 : Inizia con le sue solite discese, ma al 25° si ferma ed è costretto ad uscire per un fastidio al polpaccio. 26° MARUSIC 6 : Le sovrapposizioni non lo ripagano. Bene gli assist per Anderson che nonostante il traffico riesce a prendersi sempre spazi.

CASALE 6: Si perde Petagna al 13° che lo supera con un tacco battendo anche Provedel. Il VAR annulla. In sofferenza sulla pressione del Monza che cerca di sfondare dalla parte destra con il cambio di Hysaj e Marusic il quale lascia spazi.

ROMAGNOLI 6,5 : Impegnato con costanza, riesce a bloccare le insidie del Monza. Difficile anche per lui rimettere in gioco i centravanti per la pressione dei lombardi.

HYSAJ 6 : Bene sulla fascia sinistra, con l’uscita di Lazzari si sposta a destra e manca di sicurezza soprattutto nelle impostazioni. Attento

MILINKOVIC 6,5 : Torna dopo la squalifica nella pesante assenza nel Derby. Manca di brio soprattutto per i meriti del Monza che non lo lascia giocare. Cicca clamorosamente al 64° da calcio d’angolo nell’area piccola. Oggi poca qualità ma tanta sostanza e legna in mezzo al campo.

MARCOS ANTONIO 5 : Inizia con un paio di incertezze. Al 10° perde palla al limite della sua area di rigore e Colpani non se lo fa ripetere due volte, calcia ma Provedel manda in angolo. Si abbassa per dare una mano alla difesa, ma ripartire è una sofferenza. 60° CATALDI 6,5 : Fa gioco! Non è statico e fermo, permette ai laterali di salire e a Basic di prendersi spazi.

VECINO 5,5 : Non vede la porta! Anderson gli da una palla con i fiocchi al 36° e incredibilmente manda alto. Lodati i movimenti, ma nulla di più. 60° BASIC 6,5 : La sua incursione al 68° permette a Romero di farsi trovare pronto e segnare il gol del vantaggio.

CANCELLIERI 5 : Cerca la porta di testa al 30° su angolo di Pedro, ma manda fuori. Anonimato per 45′ sempre raddoppiato, anticipato e non in grado di impensierire la porta avversaria. 46° ROMERO 7,5 : Tanto movimento e corsa. Voglia incredibile di fare la differenza. E’ lui a mandare i biancocelesti in vantaggio al 68° con un tap-in vincente davanti a Di Gregorio. Atteggiamento sovrano in mezzo al campo, nulla da rimproverargli. Benvenuto tra i grandi!

ANDERSON 6,5 : L’eroe del Derby si fa subito sentore spaccando la difesa del Monza al 4° , dove in due non riescono a bloccarlo. Da una palla d’oro al 36° a Vecino che a tu per tu con Di Gregorio manda alto. Soffre anche lui il muro lombardo, ma quando trova spazi è pericolosissimo.

PEDRO 7 : In area crea lo scompiglio, al 15° semina paura, bravo Di Gregorio a bloccare. Ciurria ha difficoltà a contrastarlo restando imbambolato dalle giocate dello spagnolo. In una partita contratta riesce a fare la differenze nelle giocate e e nei contrasti. Il gol di Romero è merito suo, un missile verso Di Gregorio che non trattiene e il ‘ragazzino’ biancoceleste mette dentro. 86° IMMOBILE SV

ALL. SARRI 6,5 : La vince lui con i cambi dalla panchina. In una giornata che ricordava molto Lazio-Salernitana, cambia nell’intervallo inserendo il volenteroso ragazzino dal nome Luka Romero e Cataldi. E’ proprio il 17enne che segna il gol vittoria, il suo primo gol ufficiale in carriera. Un centrocampo ridisegnato che permette alla Lazio di salire al 2° posto in classifica a pari punti con il Milan. Ed ora la Juventus.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 5.5; Izzo 6 (34′ st Carboni sv), Donati 5.5 (13′ st Marlon 6), Caldirola 6; Ciurria 6, Machin 5.5 (13′ st Rovella 6), Ranocchia 6, Carlos Augusto 5; Colpani 6.5 (28′ st Caprari 6), Pessina 5.5; Petagna 6 (28′ st Gytkjaer 6).
Allenatore: Palladino 6.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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