Mourinho Shock : “Un giocatore ha tradito la squadra” – VIDEO

Dopo un’altra sconfitta della Roma Mourinho ha rilasciato dichiarazioni piuttosto pesanti riguardanti le ultime prestazioni della squadra e di alcuni giocatori in particolare (non ha fatto nomi specifici) che ultimamente stanno giocando “contro voglia” e con un atteggiamento “poco professionale”.

DAZN

Bisognava riscattarsi, è mancata attenzione?

“Penso che abbiamo fatto una grande partita. Dopo una settimana pesante abbiamo giocato bene contro un avversario forte. Mi dispiace perché lo sforzo di una squadra è stata tradita da un atteggiamento di un giocatore con un atteggiamento non professionale. Tu non mi hai visto parlare così dopo il derby di Ibanez, i miei giocatori sanno che possono sbagliare. Ma l’atteggiamento no. Però è un punto fuori casa che non si può definire negativo, contento dell’atteggiamento generale della squadra”.

Chi è questo giocatore?

“Non lo lenzidico. Ho già parlato allo spogliatoio. Ho avuto 16 giocatori in campo, mi sono piaciuti 15. Ora c’è il Toro, vediamo se possiamo finire questo periodo con 3 punti”

Su Volpato

“Sono contento. Non posso pretendere tanto da lui perché pochi mesi fa giocava in campi di plastica in Primavera, un campionato non competitivo. Abbiamo diverse limitazioni, Shomu al primo tempo doveva spaccare la porta. Ma sono contento così”

Ha fatto bene la panchina ad Abraham?

“Sono i gol che ti fanno vincere. Non posso essere critico ad Eldor perché ha fatto una grande partita. Ti posso dire che ho domandato a Tammy perché oggi quest’atteggiamento e perché non l’ha messo prima. Ha fatto un a buona partita”.

Dybala recupera per domenica?

“Non lo so. Non so se deve giocare domenica per andare al Mondiale, ed ovvio che chi deve andare al Mondiale la testa è più di là che di là. Se posso dire, mi piacerebbe avere Paulo domenica”.

LE PAROLE IN CONFERENZA STAMPA 

Al di là di questo episodio, si riferiva al gol? È soddisfatto in generale?
“Ho visto tutti i giocatori che hanno dato il massimo. Sono soddisfatto, abbiamo limiti e lo sappiamo, arriviamo davanti alla porta e dobbiamo spaccarla per fare gol. Non abbiamo i giocatori più creativi, abbiamo messo la creatività sulle spalle di un bambino (Volpato, ndr) che qualche mese fa giocava su un campo di plastica e in una competizione di livello bassissimo di competitività e qualità, tutti abbiamo fatto il meglio possibile.

Non mi avete mai visto essere critico con Rui Patricio che ha sbagliato qui l’anno scorso, con Ibanez che ha sbagliato domenica scorsa o con Pellegrini che ha sbagliato un rigore contro la Juve all’ultimo minuto l’anno scorso. Non mi avete mai visto essere critico con un giocatore, anche io sbaglio e come famiglia dobbiamo sostenerci nei momenti di difficoltà. L’atteggiamento è una storia diversa: quando sei professionista di qualcosa, non solo del calcio, devi rispettare chi rappresenti, chi lavora con te, dando il massimo come tutti.”

 

Il gol di Abraham è un segnale per il Mondiale?
“Nello spogliatoio ho parlato alla squadra e a due giocatori: a Tammy e ad un altro che rimane fra me e loro. A Tammy ho chiesto di pensare e rispondermi quando ha una risposta perché l’atteggiamento di oggi non è stato quello di tante partite di questo periodo. Non parlo di efficacia, di un gol in più, ma di atteggiamento: oggi atteggiamento straordinario, ha preso palle basse e alte, non ha perso palla e quando l’ha persa ha fatto lo sforzo per recuperare la posizione. Ha fatto una partita fantastica al di là del gol. Mi deve spiegare perché oggi e perché non nelle altre partite”.

Articolo a cura di Lorenzo Viti – Sportpress24.com

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