FIFA, nuovo regolamento per le commissioni agli agenti calcistici: i dettagli

Il rapporto tra i procuratori e le società di calcio, nell’ambito delle trattative, come la storia passata insegna o anche lo stesso presente, non è mai stato dei migliori. Polemiche, divergenze e quant’altro, con il dio denaro alla base di ciò e dunque oggetto di tali situazioni. Un problema che esiste già da molto tempo, ricordiamo le diatribe – nel 2012 prima e nel 2016 poi – riguardanti Raiola, Pogba e l’asse tra Manchester United e Juventus. Sono trascorsi anni, purtroppo però, persiste ancora. Non dimenticando, sempre con l’agente campano di mezzo, il recente trasferimento di Haaland all’altra sponda di Manchester ossia quella allenata da Pep Guardiola. In Italia, invece, abbiamo il fresco esempio con Sabatini e Iervolino.

A tal proposito, che è stata senza ombra di dubbio la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la FIFA ha voluto dare una svolta prendendo definitamente posizione. Infatti, prossimamente verrà approvato il “Regolamento Agenti”, che fa parte della riforma generale del sistema dei trasferimenti. Una vera e propria rivoluzione sui compensi di questi ruoli lavorativi. L’approvazione vi sarà in estate e le nuove regole entreranno in modo ufficiale in vigore, a giugno 2023. Esclusa la sessione di calciomercato attuale e quella invernale.

Precisamente, ecco quali sono alcune delle misure più importanti inserite nel testo della riforma:

– L’introduzione di un tetto massimo per gli onorari;

 La reintroduzione di un sistema di licenze obbligatorie e di sviluppo professionale per poter continuare a svolgere il lavoro di agente calcistico;

– La limitazione della rappresentazione multipla, per evitare che un procuratore si ritrovi, durante una trattativa, a rappresentare più di una delle parti coinvolte;

– I pagamenti degli onorari dovranno essere effettuati presso la nuova Camera di compensazione FIFA, così da garantire sicurezza;

– L’introduzione di un sistema più efficiente per risolvere le liti tra agenti, calciatori, club, allenatori e associazioni affiliate;

– Una pubblicazione aggiornata e dettagliata di quanto svolto nelle negoziazioni, comprensiva dell’eventuale importo del trasferimento e delle commissioni pagate, in ottica di una maggiore trasparenza finanziaria;

– Inoltre, si è anche deciso di diramare una lista che include tutti i procuratori in regolare attività, attraverso cui le parti coinvolte potranno consultare i loro dettagli.

Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com

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