ITA Airways, presentato il nuovo Airbus dedicato a Roberto Baggio tra caos e disordini nell’organizzazione

La nuova Compagnia Aerea ITA Airways ha presentato il nuovo Airbus A350 dedicato al ‘Divin Codino’ Roberto Baggio.

Il gigante dei cieli con il nome del Pallone d’Oro stampato e ben visibile, ha operato il primo volo Roma – Buenos Aires della compagnia con la quale annuncia 5 voli settimanali ogni martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica da Roma e ogni lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica da Buenos Aires.

In occasione del volo di ritorno nella Capitale questa sera 2 Giugno, Roberto Baggio ha tagliato i nastri davanti ad invitati e Stampa. Sorrisi e strette di mano e naturalmente un pensiero sull’esclusione dell’Italia ai prossimi Mondiali in Qatar : “La Nazionale ha sofferto il contraccolpo dell’eliminazione dalla qualificazione per il Mondiale. Però è una vergogna che l’Italia non sia andata ai Mondiali di diritto come vincitrice degli Europei. Bisognerebbe cambiare le regole. È assurdo, è una vera follia. Mancini ha fatto qualcosa di straordinario, va rispettato e deve continuare a lavorare come ha fatto finora e con i giovani. Abbiamo dei talenti che non trovano spazio in campionato. È un problema noto”.

Sul futuro della Nazionale e su chi puntare, Baggio ha proseguito: “Un giovane che mi ha colpito? Spero che Zaniolo si riprenda bene come sta facendo. Purtroppo è stato penalizzato dagli infortuni e spero che possa tornare ai livelli di prima. Il gol in finale di Conference League gli farà sicuramente bene perché dà una fiducia incredibile nel futuro”.

Sulla scelta da parte di ITA di volare in Argentina con il nome dell’ex attaccante della Nazionale Italiana sulla carlinga del nuovo Airbus, Baggio ha dichiarato : “Sono emozionato ed orgoglioso nel volare questa sera sull’aereo Ita dedicato a me: quando l’ho saputo due mesi fa pensavo fosse uno scherzo del mio agente Vittorio Petrone. Ho visto oggi l’aereo per la prima volta con la scritta del mio nome e non si può nemmeno spiegare l’emozione. Ora torno in Argentina dopo tre anni che ci manco: un legame forte per un luogo che mi ha affascinato trenta anni fa per i suoi colori, la sua gente, la storia”. 

Un pensiero sul campionato appena terminato e lo scudetto vinto dal Milan : “Quest’anno lo scudetto è stato interessante fino all’ultimo grazie a Milan e Inter: entrambe meritavano di vincerlo. Non mi sarebbe dispiaciuto neanche il Napoli, che ha perso Osimhen per diversi mesi. Senza questo problema non so come sarebbe finita. La Juventus? È giusto che respiri un po’. Vincere per nove anni di fila non capita per caso”.

Il calcio e la storia di chi lo ha fatto grande? “Purtroppo Maradona meritava un altro tipo di vita per quello che ha rappresentato. E’ stato veramente triste vedere come ha vissuto negli ultimi anni. I ragazzi comunque dovrebbero saper prendere la parte più bella di Diego, la purezza nel giocare, il divertimento, la passione e stare lontano da tutto il resto. Totti? Ha fatto una carriera straordinaria ed è stato un esempio per tanti ragazzi, come lo è stato Signori. Con Giuseppe ho avuto la fortuna di giocare e so che qualità aveva come giocatore e come persona nonostante tutto quello che c’è stato: per dieci anni è stato massacrato, ora i fatti dicono altro ma le voci restano”.

Una festa a Fiumicino segnata in negativo da un’organizzazione poco collaborativa nei confronti della Stampa inviata all’evento. Tanto caos e confusione che hanno determinato una serata di festa in una mala organizzazione.

Speriamo che ITA Airways sia organizzata diversamente per la ripresa di una compagnia di bandiera fin troppo bistrattata negli ultimi anni.

Articolo a cura della Redazione di Sportpress24.com

 

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