Site icon SportPress24

Voto stagione Lazio? 10 senza lode, ma con merito

Lazio in Europa League con una giornata di anticipo Votiamo per il 10 senza lode. È una valutazione che sembra molto alta ed esagerata, ma non lo è in realtà perché bisogna rapportarla al contesto.

E così si nota che alte e gravose sono state le difficoltà incontrate in questo primo anno di Sarri.

A cominciare da un ambiente (social, stampa, radio e tv) che ha remato contro e che ha frapposto mille ostacoli al cammino della Lazio. E a proseguire con la difficoltà di applicare un gioco innovativo a giocatori abituati ad un sistema diverso.

Per continuare con le asprezze di un campionato italiano estremamente equilibrato, con squadre di medio cabotaggio che hanno innalzato il loro livello. Bravissimo Sarri a dimenarsi in questo mare mosso e a saper reggere e leggere nei momenti di disagio la rotta corretta da seguire. È stato innalzato complessivamente il rating di alcuni giocatori che sembravano persi, tipo il grintoso e tecnico Patric.

Malgrado due campagne acquisti non al massimo per i noti problemi di liquidità causati da Gravina che ha spossessato Lotito della valvola di sfogo Salernitana, Sarri è riuscito a massimizzare le risorse, ottenendo la qualificazione in El, addirittura con una giornata d’anticipo.

Il voto 10 ci sta tutto alla luce delle considerazioni sopra riportate. La mancanza di lode è dovuta ai black out mentali che hanno qua e là funestato il cammino della Lazio.

Senza di questi Sarri avrebbe centrato la Champions. Brava la società che per il sesto anno consecutivo brinda all’Europa. Esempio fulgido di PROGRAMMAZIONE e di CONTINUITA’ ad alti livelli. Ora migliorarsi sarà una bella sfida da cuori e menti forti. . Personalmente partirei da un punto fermo. Milinkovic.

Con lui anche il prossimo anno la Lazio potrà migliorarsi ancora, cercando di attuare le idee giuste senza aver bisogno di chissà quali capitali. Lo dice sempre Lotito. Vince chi ha più idee non chi ha più soldi.

E questo più di altri è il momento giusto per dimostrarlo.

Foto di Claudio Pasquazi – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

Exit mobile version