È partito alle ore 12,30, da Budapest in Ungheria, il Giro d’Italia numero 105.
Subito in fuga due italiani, Mattia Bais e Filippo Tagliani, dopo 25 km la coppia italica ha già oltre 10” di vantaggio. Il gruppo reagisce ma nulla può contro i due ragazzi italiani. A 110 km dall’arrivo a Visegrad, Bais e Tagliani accumulo un vantaggio di 4 minuti e 45 secondi.
Al primo traguardo volante è Tagliani a passare per primo. Il corridore di Gavardo (Bs) conquista i primi punti per la Maglia Ciclamino. Il gruppo tenta una reazione a meno di 100 km dal traguardo il vantaggio dei due fuggitivi scende a 3’ 30”. Molta bella la prima tappa del Giro d’Italia.
L’arrivo è ancora lontano (80 km circa) ed il gruppo capisce che può riprendere i due fuggitivi. È soprattutto la squadra Intermarché che tenta la rimonta per il capitano Girmay. Rein Taaramäe sta dando tutto quello che ha, lo svantaggio è di soli 3 minuti. Il Giro d’Italia parte molto bene, bella corsa e splendida tappa.
Curiosità: è di Nicolas Prodhomme, dell’AG2R Citroën, la prima caduta del Giro d’Italia. Il francese, agganciatosi ad uno dei sacchetti destinati al rifornimento corridori, è ripartito immediatamente senza grandi conseguenze fisiche.
A 60 km dall’arrivo il vantaggio di Bais e Tagliani si riduce a meno di due minuti. i due fuggitivi hanno perso oltre 30 secondi ogni 10 km. Dopo altri 15 km i battistrada hanno un vantaggio di solo 1’38, sembra poco, considerando anche che tra poche migliaia di metri arriverà la salita che potrebbe far perdere minuti a molti corridori.
Al secondo traguardo volante, è Bais a ricevere l’abbuono premio di 3 secondi in classifica, 2 secondi per Tagliani. 1 secondo di abbuono per il terzo, De Genet. A 25 km dal traguardo il vantaggio dei due italiani in testa si è ridotto a soli 20 secondi. Il gruppo inseguitore comincia a preparare i capitani in vista degli ultimi 5 km dai quali inizierà la salita.
Ameno di 14 km dall’arrivo Bais e Tagliani vengono ripresi dal gruppo. Bravissimi comunque i due italiani che sono stati in fuga per 182 km. Il gruppo rimasto compatto, sino all’aggancio dei due fuggitivi, si sta sfilacciando mentre inizia la salita di 4° livello. . A 3 km dall’arrivo, sul cambio di pendenza il belga Naesen. Sulla corsa in salita brutta caduta che coinvolge molti corridori tra cui l’italiano Ballerini.
E’ Kamna che tenta di vincere la tappa sparando tutte le cartucce, ma è Van Der Poel a vincere in volata e conquistare la prima Maglia Rosa di questo Giro d’Italia. Secondo Girmay, terzo Bilbao Lopez de Armentia.
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com