Dalla bolgia incivile ed intollerabile di Marsiglia (cara Uefa, come puoi consentire al Marsiglia di giocare gare a porte aperte con una tifoseria così becera?)
Non è che una coreografia contro il razzismo ed il fascismo possa legittimare all’infinito una violenza totalmente gratuita…) esce una Lazio imbattuta ed ancora in corsa per il primo posto nel girone di Europa League. Bastano due vittorie contro Lokomotiv e Galatasaray ed il gioco è fatto.
In terra marsigliese i biancazzurri hanno sfiorato la vittoria proprio come a Bergamo qualche giorno fa. Peccato certo, ma il pareggio fotografia al meglio il valore delle due squadre. Marsiglia vuol dire anche un Ciro Imm… enso, al suo 160° gol con la Lazio e primo cannoniere in assoluto nella storia, autore di una gara fantastica per sacrificio e forza fisica e tecnica.
Che Dio ce lo conservi, anche perché dietro di lui il vuoto… Sarri può sorridere, ma con due specifiche. A Marsiglia valori negativi per possesso palla (34%) e per accuratezza dei passaggi (78%).
Non sono numeri da Lazio sarriana, ma il risultato positivo ottenuto è troppo importante per mettersi a questionare sui dettagli. Anche i cambi (Milinkovic ed Akpa) non hanno sortito effetti benefici, ma il pari, lo ribadisco, cancella tutto.
Ora, due vittorie contro russi e turchi, e la Lazio può brindare al primo posto. Missione non certo impossibile, servirà una squadra più cinica e capace di chiudere la gara al momento giusto.
Proprio quello che è mancato a Bergamo e a Marsiglia…
Foto Twitter – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com