Sarri, un comandante vero che non fa sconti a nessuno nemmeno ai tifosi

Quando si parla di Sarri spesso abusiamo di alcuni termini di uso comune come Sarrismo, o come Comandante.

Ma specie la parola comandante è invece un termine che Maurizio Sarri mette in pratica nella realtà facendosi sentire con il gruppo dei giocatori in rosa e facendosi sentire ancora più decisamente con i tifosi che assistono sugli spalti alla seduta di allenamento durante il ritiro.

Giusto stamane durante l’allenamento, dalle tribune dello Zandegiacomo di Auronzo, è partito un’apprezzamento poco carino nei confronti di Muriqi colpevole secondo questo tifoso, di essere scarso e non meritare di giocare a certi livelli. Sarri senza esitare si è girato verso la tribuna e ha subito ripreso il tifoso invitandolo a fare silenzio.

Al termine dell’allenamento non contento, il “Comandante” Sarri si è avvicinato agli spalti che nel frattempo lo applaudivano e con tono deciso ha detto “”il prossimo che dice una parola su Muriqi lo faccio votare (faccio vuotare la tribuna ndr). Il giocatore va incoraggiato…”.

La stragrande maggioranza dei tifosi ha ulteriormente applaudito a queste parole gridando “Grande Mister così si fà”.

Sarri non fa sconti a nessuno e tira le orecchie indifferentemente a tutti, giocatori, staff, tifosi.

Questo vuole dire comandare, questo vuol dire chiamarsi per soprannome “il Comandante”.

Articolo a cura di Rodolfo Casentini – Sportpress24.com

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