Tamponi Lazio, la Procura Figc chiede multa e inibizione ma niente penalizzazione

Duecentomila euro di multa alla Lazio, 13 mesi e 10 giorni di inibizione al presidente Claudio Lotito, e 16 mesi ai medici sociali Rodia e Pulcini.

Secondo quanto apprende l’ANSA, sono queste le richieste appena presentate dalla Procura Figc nel processo davanti al Tribunale nazionale federale per violazione dei protocolli Covid del club biancoceleste, non c’è dunque richiesta di penalizzazione.

II due medici erano stati deferiti per non aver reso nota alle autorità competenti la positività ai tamponi Uefa di 8 giocatori in occasione delle sfide di Champions col Bruges del 28 ottobre 2020) e con lo Zenit San Pietroburgo del 4 novembre 2020, per la mancata comunicazione alle Asl e messa in isolamento di altri 3 giocatori positivi ai tamponi Uefa (Immobile, Leiva e Strakosha) prima della partita contro il Torino del 1 novembre e per l’inserimento in distinta di un giocatore positivo (Djavan Anderson) nella gara con la Juventus dell’8 novembre 2020.

In caso in cui venisse approvata l’inibizione di 13 mesi e 10 giorni a Lotito, potrebbe decadere il suo ruolo di Consigliere Federale della Serie A.

Ora al verdetto di primo grado seguiranno quello di secondo grado presso la Corte sportiva d’Appello e quello di terzo grado presso il Collegio di Garanzia del Coni, e la Lazio sicuramente prenderà la parola in sua difesa prima della sentenza.

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