Champions League, Lazio-Bayern Monaco : bello e (quasi) impossibile

Ci siamo. Martedì 23 gennaio alle 21 scenderà all’Olimpico di Roma la squadra campione del mondo.

Per gli ottavi di Champions League la Lazio non poteva scegliersi avversario più difficile. I teutonici bavaresi, al netto di qualche assenza, sono una di quelle squadre che appartengono alla leggenda del calcio mondiale.

La loro forza, oltre che nel nome di una storia vincente, è nell’impalcatura perfetta creata ad arte da dirigenti a dir poco competenti.

I biancorossi di Flick sono realmente una macchina medievale da guerra. Avete presente le catapulte che servivano per assaltare un castello?

Ecco, il Bayern è questo. Una squadra che, sì, può regalare occasioni agli avversari (tanto in porta hanno un fenomeno come Neuer che può sempre metterci la famosa “pezza”), ma che quando spinge è un vortice da cui è arduo uscire.

Attacco atomico, centrocampo che abbina sostanza e qualità, difesa a due, ma che importa? Tanto 3 gol li facciamo a tutti… Non traggano in inganno le ultime prestazioni in campionato (pareggio e sconfitta). Dopo la vittoria nel mondiale per club c’è stato un rilassamento assolutamente fisiologico.

Contro la Lazio avrà tutta la concentrazione del mondo questo Bayern, e la Lazio comunque non farà la vittima sacrificale.

Inzaghi ha forgiato un gruppo vero e i biancocelesti venderanno carissima la loro pelle. Questo nelle intenzioni. Poi è in campo che bisognerà mettere in pratica i propri propositi. La Lazio ci arriva discretamente bene, al netto di qualche defezione difensiva. I suoi giocatori cardine sono “on fire”, e poi giocare un ottavo di champions così bello e impossibile non è da tutti.

Pronostico chiuso, ma si sa, le vie del calcio sono lastricate di infinite sorprese…

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